TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] consolidare le commessure. In alcuni edifici (ad esempio: il tempio funerario di Ramesses II a Tebe) nei bordi superiori delle necessariamente verso l'esterno, anzi, secondo la disponibilità di spazio, anche in cortili interni o in atri. Per ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] in altezza sempre rilevante rispetto al diametro. Comune ad ogni modo alla th. e al tempio rotondo romano è il valore dello spazio interno, per cui non si dovrebbero considerare thòloi le rappresentazioni architettoniche di edifici rotondi a tamburo ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] e porte lignee per una lunghezza di km 2,5. Al tempo del figlio di Vladimiro II Monomaco, Jurij Dolgorukij (1090/1107-1157 80 e disposto accuratamente in corsi quasi a secco. Lo spazio tra le pareti di rivestimento veniva colmato da pietrisco e ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] 19), detto la Rodona, era ubicato nello spazio occupato dall'od. cattedrale neoclassica. La disposizione . 9°, nell'area dell'antica città abbandonata, dove si sarebbe sfruttato il tempio romano per costruire una torre (Osona II, 1986, p. 787). Tra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] rapidamente, evidentemente più consono alle esigenze della vita monastica del tempo.
A partire dall’XI secolo e per tutto il seguente prolungamento a ovest della navata, quest’ultimo destinato a spazio intensivo di sepolture (inizi del XII sec.). L’ ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] dell'abate Mainardo e si ricollegano ad altre costruzioni del tempo di Riccardo I e Riccardo II, per es. le chiese sale presentano una sola fila di supporti mediani che scandiscono lo spazio in due navate di uguale altezza. L'elegante chiostro ( ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] indipendenza delle singole costruzioni da ogni rigida normativa e quindi dall'esecuzione differenziata nel tempo e suddivisa in singoli cantieri anche degli spazi collettivi di rigida unità formale (la piazza). Un'unità d'insieme, in qualche caso ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] sul sacrario, che praticamente non è stato rinnovato e dietro il quale Thutmosis III ha suggellato lo spazio a disposizione edificandovi un tempio a celebrazione del suo giubileo. Così lo sfogo è stato consentito solo negli elementi pubblici dell ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] rettangolare, la c. prende una forma che si trasferisce poi al tempio; essa consta di un piccolo toro, un guscio avanzante piuttosto sviluppato problemi di spazio e di prospettiva, tanto più sorgeva la necessità di separare lo spazio dipinto dall' ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] del monastero e alti dignitari e notabili.Malgrado il tempo e l'incuria abbiano decretato la scomparsa di molte raffigurati nel firmamento, in sintonia con la destinazione dello spazio al canto corale.A epoca tardomedievale risale la costruzione di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...