SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] O.53 sup.; O.55 sup.; H.101 inf.).Per ragioni di spazio, la fabbrica monastica era sorta a ridosso della Porta Sabaudiae e della dovevano avere una semplice sezione a T - alterata nel tempo dall'aggiunta di esili semicolonne -, ciò che induce a ...
Leggi Tutto
Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] ma erano state edificate (la chiesa, forse, riedificata) nello stesso tempo. La facciata di S. Maria fu iniziata prima del 1180, da documenti di età angioina, si trattava di un grande spazio con molti edifici (domus quamplures), fra i quali l' ...
Leggi Tutto
grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] : un grattacielo alto 400 m oscilla in punta anche un metro! Al tempo stesso però la sua struttura deve essere anche leggera e poco ingombrante, per lasciare spazio libero all'interno e per evitare il fenomeno chiamato collassamento, cioè il crollo ...
Leggi Tutto
Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] , e del convento annesso rappresenta l'impegno più lungo nel tempo per Borromini: egli infatti nel 1634 iniziò con tale progetto con i muri interni ondulati e scanditi da colonne. Lo spazio è chiuso da una cupola ovale raccordata da quattro pennacchi, ...
Leggi Tutto
MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] posta nel cuore della città che ne modificò sostanzialmente lo spazio urbano. Con il restringimento dell'area abitativa e il gradini. L'analisi stratigrafica ha dimostrato che, danneggiata poco tempo dopo la costruzione, l'aula - la cui zona mediana ...
Leggi Tutto
Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] della navata centrale attraverso il baldacchino e al tempo stesso simboleggia la supremazia del papato: si giunge riuniscono qui nelle festività per ascoltare il papa; lo spazio dinamico e scenografico viene esaltato nella continua successione di ...
Leggi Tutto
Albi
J.L. Biget
(lat. Albiga, Urbs Albigensis)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. di Tarn, il cui sito corrisponde a una piana triangolare determinata dal fiume Tarn e da uno dei [...] sobborgo intorno alla collegiata di Saint-Salvi. Lo spazio rimasto libero fra questi nuclei iniziali fu riempito Michel Colombe. È possibile che i più abili maestri del tempo abbiano lavorato per Luigi d'Amboise nella realizzazione di questa ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] psichiatrica italiana. La presa di coscienza che l’internamento portava l’individuo «alla perdita del proprio tempo, del proprio spazio, del proprio corpo, alla chiusura del mondo intorno a lui» determinava necessariamente la crisi dei tradizionali ...
Leggi Tutto
Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] struere, munire viam. La rete stradale creata dai Romani dal tempo della Repubblica a tutto l’Impero in Italia e nelle in genere 60 cm, di blocchi di pietra (crepidĭnes), e lo spazio intermedio (agger) si scavava e si riempiva di vari strati: uno ...
Leggi Tutto
Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] loro volta sposati) può condizionare la forma dell’a., trasformandola nel tempo. Costruire un’a. è spesso un’impresa lunga e costosa: e zona notte che caratterizza lo sviluppo distributivo dello spazio interno privato tipico dell’a. dei ceti medi o ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...