CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] presenti pure in Sicilia (Leontini). Si è ritenuto per molto tempo che questi esemplari provenissero dall'Oriente ellenico, per il tramite nasceva il problema opposto: come riempire adeguatamente lo spazio a disposizione. Perciò il più delle volte gli ...
Leggi Tutto
DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] dell'artista, un contenuto valido e vitale per il proprio tempo o addirittura di valore universale. Il d. può essere fine sopra un unico piano; nella prospettiva si suggerisce uno spazio, determinato o infinito, entro il quale si sviluppano e ...
Leggi Tutto
Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] , in sostanza l'anima antica isolana, viva ed umana, aderente alla realtà profonda ed esplicita, tuttavia, oltre lo spazio ed il tempo.
Queste piccole opere di oscuri, ma vivaci, artigiani d'una materia che il suolo sardo offriva in copia, errabondi ...
Leggi Tutto
LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] una tensione minima, le travi vengono poste nello spazio più breve, cioè nella peristasi sull'ala ( . 62 ss., figg. 46, 48, 49, 50, 56, 92, tavv. 14, 15, 42-52. Tempio di Ares: M. Hilland-Mc. Allister, in Hesperia, xxviii, 1959, pp. 38 ss., figg. 21, ...
Leggi Tutto
APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] uso di bottega dovevano essere oltre un centinaio, formando un complesso commerciale unico nel proprio tempo e raccolto con soluzione geniale in uno spazio relativamente ristretto. Dell'attività di A. le fonti ci riportano anche notizia del progetto ...
Leggi Tutto
Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] della città fortificata. Infatti ai limiti estremi di questo spazio furono erette le mura difensive intervallate da torri quadrate laterizia. Il tratto più noto era lino a qualche tempo fa quello angolare adiacente alla chiesa della Consolata, anche ...
Leggi Tutto
Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] retto formando una serie continua di motivi iscritti entro uno spazio quadrato o rettangolare e che, nel suo insieme, forma ). Con l'età romana, il m. continua per un certo tempo a far parte del repertorio pittorico (secondo stile, grande fregio della ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] fu insediata a Perinto.
Il Chersoneso Tracico in un primo tempo fu, più che provincia, proprietà privata dell’imperatore (come chiudono la piazza sono invece di ordine ionico; nel grande spazio scoperto centrale e sotto i portici sono are e basi di ...
Leggi Tutto
Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] ora completamente nude, secondo la tipologia più diffusa dal tempo di Kleitias in poi.
Intorno alla metà del secolo coppe si adatta bene una lunga teoria di personaggi; allo spazio metopale delle anfore e dei crateri una scena più raggruppata e ...
Leggi Tutto
MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] si può dire di essere riusciti a comprendere l'intimo valore primitivo e a ricostruire con sicurezza lo svolgimento nel tempo e nello spazio.
L'ape si presenta perciò al centro di tutta una problematica, che investe in particolare il piano della ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...