ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] alle altre arti, essa offriva un'inedita possibilità di rappresentazione visiva di fatti che si svolgono nel tempo e nello spazio, realizzando la scomposizione di un episodio in una successione praticamente illimitata di azioni. Da ciò le derivava ...
Leggi Tutto
NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] Crisippo di Soli, lo dice il miglior pittore di animali del suo tempo (ζῷα ἄριστος γράψαι τῶν ἐϕ᾿ αὑτου), ma la frase è stata i volumi e le linee della figura di Perseo, mentre lo spazio sottostante a loro era colmato dal ketos.
Anche per il quadro ...
Leggi Tutto
PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] serie di successivi contributi, ampliandolo nello spazio e nel tempo e ponendo i presupposti metodici per praticamente indipendenti. Nello studio dell'arte p. sono state per molto tempo senza effetto le classiche opere del Wickhoff (v.) e del Riegl ...
Leggi Tutto
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] sarebbero del tutto insufficienti, soprattutto per l'epoca greca, a stabilire la forma e l'evoluzione del l. nel tempo e nello spazio, se non avessimo l'ausilio diretto delle fonti letterarie: fondamentale a questo proposito è il passo di Polluce (x ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] dopo l'avvento delle etnie turche (V-VI sec. d.C.). La cremazione ha invece una documentazione più limitata nel tempo e nello spazio, seppur di grande interesse; questo rito fu in auge soprattutto nel delta del Sir Darya, in area sauromatica (a ...
Leggi Tutto
ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] di motivi aniconici che solo ai margini laterali lasciano spazio a due fasce con figure. L'esecuzione alquanto ivi, 1997b, pp. 111-132; F. Pomarici, Arti preziose a Roma al tempo di Bonifacio VIII, in La storia dei giubilei, I, Prato 1997, pp. ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] quindi un raggruppamento di stanze e servizi attorno ad uno spazio centrale di disimpegno e quindi una vita interna del complesso. uomo d'armi, quanto l'allinearsi con le esigenze dei tempi, specie in area provinciale (v. palazzo, spalato).
Fin ...
Leggi Tutto
OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] o si sia utilizzato, in uno stesso frammento, lo spazio lasciato libero da uno scritto precedente.
Se è considerevole la . In questo villaggio che sorse e visse per un certo tempo in funzione della costruzione e decorazione delle tombe di re, ...
Leggi Tutto
ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] rivela un certo amore per le crudeltà, come in un sigillo del tempo di Ashshur-uballiṭ (1363-1328 a. C.) in cui si vedono punto. Simboli divini si vedono nel cielo o nel fondo dello spazio libero. Cospicuo tra questi è quello del dio Assur (v.): ...
Leggi Tutto
Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] come una striscia o fascia condotta trasversalmente in uno spazio.
Per quanto riguarda le frontiere dell'Impero Romano, del 167 nelle province danubiane e in Italia, e per breve tempo, la praetentura Italiae et Alpium, e la praetentura, cioè la ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...