La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] di un solo governo. Perciò stupiscono ancor più le opere di Pericle, create in breve e durate lungo spazio di tempo...”.
Non bisogna credere che il tutto sia stato risolto senza opposizioni; il tradizionalismo di educazione ionica non scomparve ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] a distinte soluzioni per la chiusura dello spazio interno e per la protezione esterna, A. Peroni, Per il ruolo di Nicolò nell'architettura, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di A.M. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] rosone; inserendosi in una cultura architettonica genericamente emiliana, egli modellò lo spazio attraverso la modulazione della parete marmorea. Nel transetto, eretto in due tempi (1288 e 1342), gli artefici rivelano formazione e interessi culturali ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] moneta è invece raffigurata una chiesa con le forme di un tempio classico e la scritta XPICTIANA RELIGIO.È probabilmente identificabile con C un recupero della figura tridimensionale inserita nello spazio, la distinzione tra forma e ornamento, ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] la natura in modo da indurla a comportarsi in certi spazi chiusi come in un'eterna primavera fosse in un certo senso 'ambito di una interpretazione più generale delle letterature islamiche del tempo. Ove si dia per scontata la presenza di g. ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] manifestazioni del 'mare superiore' sono poi individuate, nel corso del tempo, in grandi laghi montani, come il lago di Van e si rivelano poi incapaci a collocare gli stessi dati nello spazio. Questa conoscenza 'elencativa' si perpetua per tutto il ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] lo sforzo teso a mantenere una certa proporzione tra lo spazio della grande aula e il significato simbolico dell'a. preferirono sempre più la pietra o il marmo. Con il passare del tempo, in particolare dopo il periodo carolingio, si diffuse l'uso dell ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] innovatori nello stabilire una nuova cultura e, al tempo stesso, di cercare di essere accettati in sistemi di Damasco, l'antica area del témenos romano venne trasformata in uno spazio coperto - con tre ampie navate parallele al muro sud, che è ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] ad alcun tipo di intervento fino alla metà del sec. 9°, quando al tempo dell'emiro ῾Abd al-Raḥmān II (822-852) si ha notizia della patio - quello de las Doncellas -, costruito nello spazio delimitato dalla chiusura del palazzo di Alfonso X.La ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] residenza del papa, anche se - successivamente, con modalità e tempi diversi per ognuno di essi - dovettero subire la volontà espace pontifical aux XIe et XIIe siècles, in Luoghi sacri e spazi della santità, a cura di S. Boesch Gajano, L. Scaraffia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...