CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] , sotto il duomo attuale, e probabilmente sul luogo di un tempio romano. In virtù della legislazione di Teodosio I, questo può più ampia cinta difensiva venne infatti a includere con spazi coltivati i borghi medievali; inoltre, per inglobare nel ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] tempi moderni. Prima della fine del sec. 14° nuove abitazioni, spesso già in laterizio, furono costruite sugli spazi Gentsche grafplastiek uit de tijd der Van Eyck's [Scultura funeraria di G. al tempo di Van Eyck], ivi, 9, 1943, pp. 99-125; H. Nowé, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , forse per la prevista aggregazione di un protiro.Uno spazio d'ambito contratto e il ruolo storico della basilica possono Bambino, oggi ai Civ. Mus., e la Presentazione al Tempio, già nella cappella Beccaria, ora sulla parete meridionale del ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] ne era stato, spesso anche per un lungo periodo di tempo, il titolare. La loro planimetria, per ovvie ragioni strutturali, edificio. Questo elemento, il transetto, era posto all'altezza dello spazio tra le navate e la zona absidale e a sua volta ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] divenne la terza tra le città sante dell'Islam, anche se i tempi e i modi del processo che la trasformò in simbolo sacro sono ben 'architettura e all'urbanistica oltre che al complesso problema degli spazi sacri che passano da un culto all'altro.La G. ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di quest'ultima correva un passaggio. Nello stretto spazio posto fra la parete orientale della Kemenate e la l'influsso dell'arte sassone. Questo stile, che al tempo della badessa Agnese segnò in campo architettonico la propria affermazione ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] fedeli, non è un edificio annesso ma è allestito in uno spazio nei pressi del presbiterio, al quale talvolta è aggiunta un'abside 'esterno, sono stati occasionalmente realizzati durante tutto l'arco di tempo dal sec. 8° al 15°; di alcuni esempi è già ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] al punto che ancora oggi sorprende l'assenza di piazze e di spazi aperti, a favore di un insieme compatto di case, con , 1996). Il suo grande interesse consiste nell'essere nello stesso tempo il punto finale dell'arte del califfato di Córdova e l' ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di norma esse si fecero effigiare in piedi, vestite alla moda del tempo, con in mano un fiore o un uccello e ai lati dei santi.A partire dal sec. 13°, infatti, per far spazio a queste raffigurazioni più complesse, si usò suddividere il campo del ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e modelli formali coerenti per funzioni cerimoniali e direzionali, destinati a una grande fortuna nel tempo e a una notevole diffusione nello spazio; di conseguenza, le strutture pubbliche e private nelle città e nei villaggi, tra pianificazioni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...