Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] vittima non se ne fosse stata seduta lì in ufficio tutto il tempo, una comparsa col suo abitino al ginocchio e la faccina scura d’azione –, permette così di leggere la parola come unico spazio in cui avanzare dubbi, far emergere l’esperienza e dunque ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] cognomi82 Una tipica indicazione di provenienza: -ese e le sue trasformazioni83 Il nome proprio come indice nel tempo e nello spazio di un determinato tipo psicologico o sociale84 Il nome come destino (e controdestino) del personaggio85 Utilizzo del ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] cognomi82 Una tipica indicazione di provenienza: -ese e le sue trasformazioni83 Il nome proprio come indice nel tempo e nello spazio di un determinato tipo psicologico o sociale84 Il nome come destino (e controdestino) del personaggio85 Utilizzo del ...
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Cos’è un meme? Per molti di noi è una vignetta spiritosa o sarcastica, in cui si inciampa sul Web, e dedicata per lo più a temi d’attualità. Ormai i memi (o, anche, “i meme”, invariabile al plurale) sono [...] fondato a Roma con Regio decreto nel 1883. L’Isime da tempo si è aperto, a cominciare dalla direzione di Massimo Miglio, – e col sociologo Marco Santoro.Gazzini ha creato uno "Spazio Meme”: coinvolgendo a distanza e in presenza gli allievi (iscritti ...
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Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] il mondo, buio e a tratti illuminato, e vi si immerse. In quello spazio si perse per un attimo e capì le fratture e le connessioni. Non si che si affianca, si mischia, si dissolve e al tempo stesso si ricompone in quella del Longo narratore: il quale ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] stesso e alla descrizione della storia del suo tempo. Osservando l’individuoL’urgenza di comunicare disagi sociali differenti tipi di dolore, con tre personaggi stipati in uno spazio contratto, che occupano tutta la scena. Il dipinto evocò in ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] da Fava, accostando brani di ambientazione siciliana ad altri in cui il focus è l’essere umano, senza distinzioni di tempo e di spazio. Benché ritenga che i problemi della Sicilia abbiano sì radici storiche ma ancor prima umane, Fava non nega le ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] sulle immagini e le risemantizza. Tutto assume una connotazione alimentare: il tempo significativo non è il proprio compleanno, ma il giorno del pasto più abbondante. Lo spazio onirico è dominato dal sogno della pasta al pomodoro. Desiderio e cibo ...
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Esther BondìPiatti rottiRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Cosa resta dell’infanzia? Per alcuni qualche buon ricordo da sventolare durante le feste suscitando risa e nostalgie, per altri un dolore indicibile [...] delle lettere – e se questo è il clima, non è detto che sia un male. Magari verrà un tempo migliore, un tempo in cui ci sarà spazio per libri buoni come questo. O magari continuerà tutto in questa maniera, e noi continueremo ad affogare lentamente ...
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«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] stessa: manca la storia.Tuttavia, mancando questo c’è spazio per tutto il resto. Ovverosia, per l’appunto, per umano funzioni per associazione di pensiero, ma in fondo, in un tempo di pensieri artificialmente indotti, di una soglia d’attenzione che s’ ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...