FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] con un prospetto ad ali porticate su due livelli, un tempo coronato da un attico chiuso.
Anche in questo caso gli L. Marchetti, L'architettura dipinta: da un ambiente gotico ad uno spazio rinascimentale, in La Cappella Nova o di S. Brizio nel duomo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] segretario papale: titolo che fu solo onorifico, come già al tempo di Niccolò V - stava organizzando, da Ancona, la partenza della Milano nel 1808.
Fra gli scritti del F. grande spazio occupano le orazioni da lui pronunciate. Il notevole numero e ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] al risanamento di questo monastero caduto in rovina, che più tardi, al tempo del suo breve pontificato, riunì, il 20 ott. 1294, con quello attività architettonica promossa da Carlo I, c'era spazio sufficiente, e dove, data l'altitudine, esistevano ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] a Firenze di Raffaello (1519-20), di cui si riprende il carattere ancipite, al tempo stesso urbano e suburbano.
Vicina nello spazio - sulla vetta del Gianicolo - e nel tempo è la villa commissionata nel 1521 da Baldassarre Turini da Pescia (poi villa ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di Reggio, ultimo baluardo della sua autorità, occupando il tempo libero, oltre a stendere la Relazione della difesa di Parma la fortuna, quanto per evitare mosse avventate in quel minimo spazio di manovra che all'uomo è concesso. Di per sé, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , ibid. 1976; Icomunisti e le elezioni europee, ibid. 1979; Polemiche fuori tempo, a cura di G. Goria, prefazione di F. De Martino, ibid. italiano, 1921-1943, ibid. 1978. Per ragioni di spazio non è possibile dare qui un elenco dei suoi contributi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] altri dialoghi platonici.
Tra il '49 e il '63, in un lungo arco di tempo che comprende gli anni della polemica con il Caro, il C. compone le Giunte definibili dal critico, non rimane alcuno spazio per una interpretazione neoplatonica del Canzoniere, ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] per ricerche sui nuclei. Nella stessa epoca, ma a distanza di tempo da Rasetti, Segrè andò da P. Zeeman ad Amsterdam e da fisica sperimentale; nessuno però dopo J. C. Maxwell ha spaziato universalmente come lui. L'influenza della sua attività, in ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il F. seppe usare un sito stretto, uno spazio morto fra le porte laterali e i balconi dei , pp. 707-716; H. Hager, Osservazione su C. E e la sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...