FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] traspare dal suo racconto, il F. operava nel commercio a largo raggio, speculando sulle varietà di prezzo nello spazio e nel tempo, talvolta fortemente aleatorie, come nel caso dell'oppio che sulla piazza birmana, quando egli si apprestava a vendere ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] M" divide la scena introducendo il lettore allo spazio dipinto, come nel Martirio e trasporto del Manoscritti miniati, Londra 1997, pp. 108 s.; La miniatura a Ferrara. Dal tempo di Cosmè Tura all'eredità di Ercole de' Roberti (catal., Ferrara), a ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] alle «contraddizioni di fondo» secondo un uso tipico del tempo, rimanda a una opposizione strutturale nel discorso scolastico del dell’oggetto. Antropologia della Sardegna, Milano 1978): spazio dell’integrazione di conoscenze e pratiche, sapere e ...
Leggi Tutto
NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] II o Giovanni VIII, per lasciare maggior spazio alla trattazione di questioni attinenti alla politica. Viene risolta solo dal viaggio di Lotario II a Roma; il re lo progettava da tempo, ma non ebbe luogo che dopo la morte di Niccolò.
Se questo è il ...
Leggi Tutto
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] di spogli, effetti scultorei e di un coordinamento tra spazio reale e spazio dipinto, ridisegnando attraverso la pittura la struttura architettonica della cappella.
Al tempo di Giulio III Ricciarelli mantenne il prestigio conquistato: fu coinvolto ...
Leggi Tutto
MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] la fisica; il M., però, diede grande spazio anche alle matematiche, come propedeutiche all’insegnamento della completezza e complessità, che si colloca tra i migliori del suo tempo, superando quelli quasi coevi dei più celebri Frisi e Lorgna. La ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] ambienti. Del resto, il momento socio-politico nazionale offriva spazi adatti per discutere in termini nuovi i temi dell'esclusione lavoro, in Scritti, I, p. XXV). Per qualche tempo si dedicò ad approfondire i temi del suo lavoro attraverso diverse ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] ma l'edificio non era completato, il che lasciò spazio a una trasformazione barocca che, radicando in corso d' . 289-318; F. Albanese, Vibo Valentia nella sua storia dai tempi più remoti ai nostri tempi, Vibo Valentia 1962, pp. 270-281; G. D'Ascia, ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] suo allievo V. Celli (in Dance Index, p. 164), in uso al tempo di Petipa. Cyril W. Beaumont nel suo E. C.: A Memoir (London dai binari tracciati dal maestro italiano: la scansione dello spazio scenico in otto punti fissati dal C. in base alle ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] serie di prove che risentivano dell'apparato ancora approssimativo degli studi del tempo. Con la stagione 1955-56 il D. assunse, insieme con potenza dei teatri stabili pareva divorare sempre più lo spazio delle compagnie di giro ed essi, con poche ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...