BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] possibile data la vastità dell’argomento. L’autore ricorre spesso alla metafora del viaggiatore, che si sposta nello spazio e nel tempo e osserva quanto c’è di particolare in ciascuna comunità, e al suo interno in ciascuna categoria sociale. «Il ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] nel codice, l'assenza di didascalia e anche di spazio bianco lasciato per essa, come nella Peregrinatio).
Questa narra probabilmente nel 1438, giacché nel luglio 1439 era già da qualche tempo a Venezia, da dove, trovandosi in nuove difficoltà, si ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] e culturali, nonché una seppur debole filosofia della storia, in grado di riportare fenomeni lontani nel tempo e nello spazio a un denominatore comune, sostanzialmente, alla crociana storia della libertà. Da tale impostazione derivavano tanto una ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] annunciata, appaiono in ginocchio sul muro che delimita lo spazio dietro i santi. Sopra la Madonna s'inarca una R. Molajoli, L'opera completa di Cosmè Tura e i grandi pittori del suo tempo: F. Cossa e Ercole de' Roberti, Milano 1974, ad Indicem; C. M ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] 87), in un contesto in cui accanto ai maggiorenti della città largo spazio è riservato a don Pedro de Toledo e a Garcilaso de la Vega. avrebbe ricordato a Ruy Gómez de Silva di averlo visto «a tempo ch’eravamo con l’Imperadore a Bugia» (Rime, cit., p ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] socialista al governo. Inaugurò anche un nuovo stile giornalistico, che negava spazio alle esibizioni mattatorie dei pubblicisti e alle polemiche personali, imperanti nel giornalismo del tempo. Il primo numero del nuovo quotidiano, Il Lavoro, uscì il ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Firenze, agli inizi del 1306. Largamente trasformato nel corso del '300 e del '400, il massimo tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura di spazi e di volumi che il genio di A. vi impresse, mentre la facciata, rimasta incompiuta e ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] del primato giurisdizionale della Chiesa di Roma.
Il Baronio vide nei felici successi e nell'altissima fama in così breve spazio di tempo raccolti da A. in Occidente ed in Oriente, e nelle sue affermazioni del potere papale, meriti per i quali, sotto ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] camera chiusa, dove gli oggetti sono a posto ma il tempo ha cancellato le tracce della vita» (Fra Totò e Gadda , pp. 43-60; R. M. Molinari, Oltre il dramma. L’attore nello spazio del dramaturg, in Prove di drammaturgia, XVI (2010), 1, pp. 51-57; ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] ). Al suo arrivo l'artista iniziò subito, com'era consuetudine del tempo, a esibir quadri nelle mostre tenute annualmente in varie chiese; il esempi straordinari della seconda maniera. Proporzioni, spazio e luce perdono le qualità naturalistiche che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...