COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] il primo ad aver colto "la determinazione [dello spirito] in se stessa, cioè il vero esistente in sé e fuori del tempo e dello spazio" (I, [1862], 2, p. 445). Anche nella recensione degli Elementi di economia politica di C. Rusconi ribadiva i propri ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] convento di S. Maria della Mascarella a Bologna.
Non passò molto tempo che si trovò, suo malgrado, coinvolto in una disputa col gesuita misura delle botti ellittico-circolari, sulla cubatura dello spazio chiuso da una volta a croce, sulla differenza ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] (Petrucci, 2014; Parlato, 2015). Nello stesso arco di tempo si collocano altri lavori a Urbino per Annibale Albani, ancora SS. Annunziata in Napoli, pp. 84-90; D. Stroffolino, Progettazione e spazio urbano nell’opera di L. V., pp. 150-161); G. Ricci, ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] fedelmente la superficie terrestre secondo le conoscenze del tempo (Hermann Fiore). Le mappe dovettero affascinare M. caricati dei santi e nella mancanza quasi claustrofobica di spazio si può ravvisare la declinazione manierista dell'ultima ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] dal travestimento ariostesco di Alcina, divenne la perturbante icona del «tempo ormai diviso» dalla guerra (Le biciclette, in L'Opera in riportato in vita Livorno restituita a un suo mitico e indelebile spazio ideale per i morti più che per i vivi.
Il ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] la pittura emiliana, nei modi di Nicolò Abbati al tempo della decorazione del palazzo pubblico di Modena (1546). Nel del secolo il F., ormai anziano, lasciò nella bottega uno spazio più consistente al figlio Orazio. Pur continuando la produzione di ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] , il tema dell’igiene infantile lo appassionava già da tempo. Al IV Congresso italiano di pediatria svoltosi a Firenze liberali ma arenatosi in Parlamento, Cacace vide nell’ente lo spazio ideale in cui realizzare molti dei suoi progetti in campo ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] che sostavano in attesa della coincidenza dei treni spesso trascorrevano il tempo cantando e improvvisando versi; la sera, partito l’ultimo treno, per le attività musicali. Ma lo spazio per poter incidere concretamente sulla politica musicale ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] fu allevato in casa Porcari, ebbe infatti modo di ascoltare per breve tempo Gaspare Veronese e il Porcellio, ma fu allievo di Domizio Calderini fra , e dava inizialmente un notevole spazio alle testimonianze mitiche e poetiche, accettando ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] (Biblioteca degli Intronati, Mss., S.IV.7). Da tempo si collocano al periodo romano (Bohn, 1996, p. P. e Egnazio Danti a Bologna, in La percezione e la rappresentazione dello spazio a Bologna e in Romagna nel Rinascimento fra teoria e prassi, a cura ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...