BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] 1935.
Frattanto, le meditazioni filosofiche occupavano uno spazio minore, anche se continuavano ad alimentare letture riprendevano temi già svolti nelle conferenze tenute all'estero ai tempi della guerra d'Etiopia, proponendo un ordine nuovo fondato ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] dinamica di uno spazio aperto, diverso dalla versione dello spazio barocco di Valerio Genoese Baroque, in Pantheon, XXXVII (1979), 2, pp. 141-49; Id., Un tempio di Nettuno di Domenico Parodi per il principe Karl Albrecht, in Prospettiva, 1980, n. ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , anche la più oggettiva, vi sia un "certo fluido spazio che ogni lettore riempie a suo modo, soprattutto con ricordi d polemica, un'analisi più equanime, e il Viaggio nel tempo crociano, lucida disamina del proprio percorso intellettuale. Di ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] non dipinse mai più un affresco. La sua malattia limitò molto il tempo che poteva dedicare al lavoro, e, pur essendo vissuto sino a Ma contrariamente agli effetti disordinati e illogici dello spazio dei manieristi, quello del B. è calcolato ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] stabilite da Galileo, denunciando incongruenze tra i risultati degli esperimenti e la legge della proporzionalità degli spazi al quadrato dei tempi nel moto di caduta libera dei gravi, come anche la traiettoria parabolica dei proiettili. Dopo un ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] monade e sull'armonia prestabilita, sul concetto di spazio, ecc.) e teologico (traducianesimo, eucarestia, libertà -94 si concretizzarono, per il F., due aspirazioni da tempo inseguite; infatti ottenne la dispensa accordatagli da Roma a lasciare ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] attendono un’edizione più attendibile di quella fornita a suo tempo dal Polidori) l’“imparzialità” del C. non risparmia alla moltitudine de’ gonfaloni crescere, ed innanzi scemare i suoi spazii... Egli è sì grandissimo il numero della gente, che io ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] la stessa Teodolinda, rimasta vedova di Autari, aveva a suo tempo sposato e reso in tal modo monarca Agilulfo). Gundeperga avrebbe allora delle stirpi barbare è rappresentata dall’ampio spazio dedicato alla materia procedurale e civile rispetto a ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] armi tra gli ultimi, alla fine del 1941; in questo lasso di tempo, nella primavera del 1940, il G. trovò modo di fondare a Piccolo. I risultati raggiunti, la fama mondiale di cui quello spazio scenico si pregiò, furono anche i frutti concreti di un ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] . 347 ss.; M. Montanari, S. R.: la politica tra ‘spazio’ e ‘immaginario’, ibid., pp. 363 ss.; S. Cassese, Lo e la storia, 2003, n. 1, pp. 5 ss.; La giustizia amministrativa ai tempi di S. R. presidente del Consiglio di Stato, Torino 2004; A. Romano, S ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...