Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] analitici, si è comunque dato sempre più spazio agli aspetti tipicamente mentali e psicologici che sovraintendono della f. verso quel tipo di questioni psicologiche e mentali un tempo ritenute analizzabili in termini esclusivamente linguistici. ...
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irreversibilità In termodinamica, caratteristica dei processi naturali di verificarsi spontaneamente seguendo una direzione temporale ben precisa (si è soliti far riferimento a una 'freccia del tempo'). [...] secondo cui le relazioni esistenti tra le grandezze locali sono le stesse che si avrebbero qualora, nell'intervallo di spazio e di tempo a cui si riferiscono, il sistema si trovasse in equilibrio. Il 2° principio della termodinamica stabilisce che le ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] del feto procurato in qualunque modo e in qualunque tempo dal momento del concepimento. È qualificato tra i delitti valorizzata la ‘preferenza per la nascita’, dando maggiore spazio alla prevenzione dell’a., incentivando i consultori familiari ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] decorativa veneziana tornò a imporsi sulla scena artistica del suo tempo. Tra le opere più significative dell'evoluzione della sua aperte monumentali; la fantasiosa realizzazione scenografica lascia spazio alla resa del reale, come nei dettagli ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] probabilmente altri fattori, come l’alimentazione.
Botanica
Sono p., nel senso che si succedono regolarmente, in tempi determinati, alcuni fenomeni vitali nei vegetali. L’esempio più appariscente è fornito dalla caduta delle foglie negli ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...]
Nell’antichità greca e romana la parola o. definiva lo spazio tra la scena e le gradinate, nel quale si potevano ° sec. prevalse il suono degli archi, che diventarono in poco tempo la base di ogni gruppo orchestrale. Il compositore A. Corelli, ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] bassissimo al tuttotondo, risponde con soluzioni originali a esigenze narrative o emblematiche, a problemi della rappresentazione dello spazio (attraverso il volume e l'azione delle figure e la padronanza della prospettiva lineare) e del rapporto ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] dell'ideale barocco di una forma liberamente espansa nello spazio. Il monumento sepolcrale di Urbano VIII in S. in questa parentesi amara della sua vita scolpì La Verità scoperta dal Tempo (Gall. Borghese, Roma), iniziata nel 1644, e L'estasi di ...
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Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] Raffaello e all’antico. Tale tendenza troverà in più riprese ampio spazio in Italia e in Europa, in particolare, nel c. della il tardo barocco e il romanticismo, in un lasso di tempo compreso all’incirca tra il 1760 e il 1830. Prerogativa principale ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] 'altro sull'analisi della visione e rappresentazione dello spazio che ebbe come esiti dimostrativi due famose tavolette Dal 1417 fu impegnato nella più grande impresa fiorentina del tempo, l'ardimentosa erezione della cupola di S. Maria del Fiore ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...