Newton
Newton Isaac (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Kensington, Londra, 1727) fisico, matematico e astronomo inglese. Figura centrale della scienza del xvii secolo, è con Leibniz il fondatore del [...] ’esposizione delle nozioni fondamentali della meccanica razionale (massa, quantità di moto, inerzia, forza impressa, forza centripeta, tempo e spazio assoluti e relativi) ed elabora, a partire da questi, gli assiomi o leggi del moto già similmente ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] dal film. La diffusione del suono garantita, per es., dal Dolby Stereo ha permesso un radicamento dello spettatore nello spazio-tempo del film e l'intensificazione sistematica di tutte le reazioni emotive in una sorta di immersione totale nelle ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] (Nyāyabindu, Gocce di logica, I.13). Come chiarisce ulteriormente Mokṣākaragupta, lo svalakṣaṇa è reale, unico, determinato da uno spazio, tempo e forma che sono soltanto suoi; a mo' di esempio, egli menziona una specifica brocca, in grado di ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] conseguenze d'ordine entropico, o dispersivo. Tendono infatti, quali che siano le loro condizioni di esistenza (spazio, tempo, ricorrenza), ad un totale, un totale effettivamente totale (una specie di "uovo") di efficienze rappresentative, molto ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] -1969.
Giedion, S., Space, time and architecture, the growth of a new tradition, Cambridge, Mass., 1941 (tr. it.: Spazio, tempo e architettura, Milano 1965).
Hatje, G. (a cura di), Knaurs Lexikon der modernen Architektur, München-Zürich 1963 (tr. it ...
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ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] divinità sovrana del cosmo, simbolo della totalità e delle sue singole parti, forma visibile dell'ordine che regola lo spazio-tempo. A tale concezione sembra riferirsi anche la lucentezza, conferita a questa statuaria dalla doratura, che sovente la ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] . Sono numerosissimi gli esempi di società in cui la trasmissione di specifici modelli di umanità avviene in uno spazio-tempo determinato, ritualmente connotato e circoscritto, in cui le tradizioni che incorporano i modelli da trasmettere assumono un ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] i passaggi di un'unica vicenda (si tratti pur della storia dell'umanità); è solo perché c'è uno spazio-tempo integrato che la narrazione può prendere piede.Va aggiunto che l'integrazione narrativa è rafforzata dal privilegio accordato all'azione ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] Questa relatività s'estende anche agli oggetti fisici in quanto le proprietà che li identificano, l'energia e lo spazio-tempo, sono esse stesse soggette al mutamento. Come è allora possibile ovviare alla mancanza di uno schema assoluto di riferimento ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] il sangue di Cristo si era riversato; e quel legno era stato un tempo un albero, anzi il più antico e più nobile tra tutti: l’Albero visibile, la croce sta già ‘crescendo’ nello spazio-tempo biblico. Nello scomparto successivo questo notevole ‘Albero ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...