Carnap Rudolf
Carnap 〈kàrnap〉 Rudolf [STF] (Wuppertal 1891 - Santa Monica, California, 1970) Prof. di logica e matematica nelle univ. di Vienna, Praga, Chicago, Los Angeles. ◆ [FAF] Regole di corrispondenza [...] di C.-Margenau: tipo di corrispondenze introdotte, nella fondazione delle teorie fisiche, fra elementi matematici e specifici aspetti empirici: v. spazio-tempo: V 442 f. ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] dell’utilizzatore, esegue le funzioni di n., di conteggio del tempo, e altre. Infine, il segmento di controllo (OCS, operating control system) mantiene i satelliti nello spazio, badando a tracciare la loro rotta (orbitografia, traiettografia); si ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] trovano (acque interne), ma anche il mare territoriale e lo spazio sovrastante il t. terrestre e quello marittimo.
Nel diritto internazionale diversi significati e valori che nel corso del tempo vengono attribuiti al medesimo t. ben difficilmente ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] natura deorum e con le Tusculanae: per lungo tempo, la cultura patristica e scolastica adottò lo schema ciceroniano costituita di particelle dure e insecabili che si aggregano nello spazio, fornivano l’immagine più adeguata del mondo fisico, dopo ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] processi si restituisce una qualità primaria alla scelta dell'artista che ha la facoltà di variare le forme in uno spazio-tempo senza limiti ma anche di fermarle, selezionarle e fissarle in una definizione e su un supporto permanente.
Come ha scritto ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] della ricerca così condotta lo portano alla formulazione di alcuni principi generali: a) le categorie del pensiero (spazio, tempo, principio di contraddizione, ecc.) non sono innate, ma hanno un'origine storico-evolutiva individuabile proprio nell ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] cui la costante di Planck ℏ possa essere posta eguale a zero, siano descritti da campi, da funzioni, cioè, sullo spazio-tempo. Il prototipo di tali teorie è l'elettrodinamica, e cioè la teoria del campo elettromagnetico in interazione con la materia ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] che spingono il consultante alla richiesta di intervento psicologico. È necessario infatti ricordare che l'istituzione di uno spazio-tempo finito si configura come delimitazione di un 'territorio': un territorio che segna i limiti dell'interazione ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] così via), i quali ci appaiono evolvere nello spazio-tempo in un modo che, almeno in linea di
che assegna a x la posizione y all'istante t di un intervallo di tempo prescritto; a quell'istante, la deformazione di C è descritta dalla funzione ft(x ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] (rispetto ai due indici inferiori) costituisce un tensore triplo Tlhr: il tensore di Cartan, che dà la torsione dello spazio-tempo. In virtù della terza condizione [13], il seguente vettore, detto vettore di torsione, o vettore di Einstein, è nullo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...