Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] i mitocondri, oppure a livello di paesaggio una macchia boscata) in un contesto di substrati variabili nello spazio-tempo (per es., rispettivamente il citoplasma, la matrice paesistica). È meglio quindi parlare di 'tessuto ecologico' o ecotessuto ...
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La grande scienza. Oceanologia
Paola Malanotte-Rizzoli
Oceanologia
Questa breve rassegna sull'evoluzione dell'oceanologia si incentra sulla fisica e sulla dinamica dell'oceano fin dalla nascita dell'esplorazione [...] insieme, ottimizzandole attraverso metodi di 'assimilazione' dei dati; questa sintesi fornisce una descrizione a quattro dimensioni (spazio+tempo) della circolazione dell'oceano nella sua evoluzione, che è contemporaneamente coerente con i dati e con ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] dimensioni, in un attorcigliamento (a destra o a sinistra), una coppa o un cappello, il cui susseguirsi determina, sempre nello spazio-tempo, nodi e link come mostrato nella fig. 12.
Nella meccanica quantistica ci si può porre la domanda: qual è l ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] fornì una spiegazione piuttosto bizzarra. La formula che avevo derivato insieme a Frye dipendeva dal numero di dimensioni dello spazio-tempo. Non venne mai in mente, né a noi né a nessun altro, di prendere in considerazione non soltanto quattro ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] corso del 19° sec. contribuirono alla sua invenzione pensava che un dispositivo in grado di catturare lo spazio-tempo sarebbe stato ghermito dall'immaginario umano, dal teatro, dal romanzo, dalle narrazioni fantastiche o realistiche, dalle immagini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] ), delinea una storia delle forme romanzesche contrapposte all’epica, utilizzando anche il concetto di cronotopo, l’unità spazio-tempo. In Francia gli strumenti psicanalitici sono utilizzati da Jean Starobinski che cerca di spiegare la presenza delle ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] L. Firpo, La città ideale del Filarete, in Studi in memoria di G. Solari, Torino 1954, pp. 11-59, S. Giedion, Spazio, tempo e architettura, Milano 1954, pp. 44-48; S. Alcina Franch, Ideas estéticas de A. A., in Revista de ideas estéticas, XIII (1955 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] natura, l’estetica, i fondamenti del diritto, l’etica e l’ascetica alla luce dell’unica intuizione che il mondo dato nello spazio-tempo sia mero fenomeno di un’unica cosa in sé, la volontà, che mira ciecamente alla sola conservazione di sé. L’unica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] elementi delle diverse branche del sapere naturale: la Fisica, che oltre a definire alcuni concetti-base (natura, materia, spazio, tempo ecc.), dava una classificazione dei vari tipi di mutamento, ne studiava le cause e le proprietà; il De caelo ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] attribuita dalla scienza classica alla meccanica, sviluppando una critica dei suoi fondamenti metafisici (i concetti newtoniani di spazio, tempo e velocità assoluti), a cui in opere di ampio respiro filosofico – Die Analyse der Empfindungen (1886 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...