BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] di Lewin ha al suo centro il concetto di spazio vitale, e cioè quell'insieme di fatti e valori poco strutturato a cui il soggetto deve attribuire un significato, 'proiettando' su tale materiale elementi propri della struttura della sua personalità. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] . Lezioni per la scuola di magistero in matematica, Padova 1891.
G. Fano, Sui postulati fondamentali della geometria proiettiva in uno spazio lineare a un numero qualunque di dimensioni, «Giornale di matematiche», 1892, 30, pp. 106-32.
F. Enriques ...
Leggi Tutto
Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] di villaggi strutturati secondo una sorta di progetto: a pianta rotonda con spazio centrale vuoto, o a pianta quadrata e tessitura più compatta (le espressioni di un approccio 'deduttivo' e 'proiettivo' tipico delle nuove tecniche di produzione del ...
Leggi Tutto
La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] uno spirito di ricerca, bensì l’individuazione di nuovi campi proiettivi all’interno dei quali la musica incontra l’immaginario del staccare il recto e il verso di un unico foglio. Molto spazio, nella ricerca di Rihm, hanno il teatro musicale e l ...
Leggi Tutto
Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] : il modo in cui noi ci percepiamo ci procura il sentimento dello spazio in cui di volta in volta sentiamo di essere» (2006, p. alle nostre modalità di rappresentazione, né in senso proiettivo, bensì in quanto coinvolge direttamente il modo in ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] reale nel piano oppure di una superficie nello spazio. Questo tipo di 'problema intuitivo' (anschaulich) -1920). Le sue radici risalivano al 1876, quando Harnack dimostrò che nel piano proiettivo una curva di grado n non può avere più di 1/2(n−1)(n ...
Leggi Tutto
Dall’educazione a distanza all’e-learning
Antonio Calvani
Il rapporto tra tecnologie della comunicazione ed educazione si arricchisce, nel passaggio tra il 20° e il 21° sec., di sfaccettature nuove [...] .
I loro effetti modificano in modo evidente il senso dello spazio all’interno del quale stabiliamo i rapporti con gli altri. una sorta di cartina di tornasole o di test proiettivo della concezione che i diversi soggetti già posseggono della natura ...
Leggi Tutto
Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] concezioni rispettivamente teiste e atee di rendere conto dello spazio della morale nella vita umana (confronto che ha . La diagnosi di nichilismo, quindi, è solo un sintomo proiettivo della inadeguatezza di una concezione a fare i conti con la ...
Leggi Tutto
topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] , come la bottiglia di → Klein o il piano proiettivo reale, non possono essere immerse in R3, il che stata fissata una topologia prende il nome di → spazio topologico. Un sottoinsieme C di uno spazio topologico X si dice chiuso se il suo complementare ...
Leggi Tutto
FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] . 147-155).
Svolse poi teorie analoghe per le congruenze e i complessi di rette nello spazio a tre dimensioni (cfr. le due note Fondamenti della geometria proiettivo-differenziale dei complessi e delle congruenze di rette, ibid., pp. 304-316 e XXVIII ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...