. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] dello stesso ordine - ovvero può ottenersi come proiezione da una curva normale, proiettivamente definita, d'uno spazio superiore.
Riferendoci alle curve gobbe dello spazio ordinario (r = 3), ricordiamo ora i principali problemi e risultati che vi ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] 12 a0a4 = 0. Sui gruppi armonici dal punto di vista proiettivo sintetico cfr. Enriques, LP zioni di Geometria proiettivti (4a ed., è nulla in τ.
c) Se u è armonica nello spazio infinito esterno a τ e sono soddisfatte le condizioni di convergenza all ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] per ogni n(1 e per ogni Aεα, gli A[t1,...,tn]-moduli proiettivi f.g. sono estesi da A; e infine che la classe di (diKrull) di A, Dim(A); essa è minore o eguale della dimensione V(A) dello spazio vettoriale m/m2 su A/m, ed è Dim(A) = V(A) se e solo ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] gobba è in ogni caso trasformata in sé stessa da ∞3 trasformazioni proiettive (gruppo continuo proiettivo ∞3 della C3).
Superficie cubica. - È il luogo dei punti dello spazio, le cui coordinate soddisfano a un'equazione algebrica di terzo grado. La ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] che α, t ???14??? UαVt deve essere la restrizione a ℰ × T di una rappresentazione proiettiva unitaria di un opportuno gruppo di automorfismi spazio-temporali e risulta che, ogniqualvolta la rappresentazione di R che induce L è irriducibile, la ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] , più che la legge del moto per cui lo spazio percorso dal grave cresce col quadrato del tempo. Occorre ricordare ′ su r e A″, B″, C″, D″ su t). Nella geometria proiettiva tutte le rette si incontrano, le parallele in un punto all’infinito sulla retta ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] corteccia (e in tal caso può a ragione esser definito ‛proiettivo', cioè di tipo B), oppure, se costituisce una ‛linea al fatto che l'assone in genere arborizza nello stesso spazio sferico dell'albero dendritico, è stato possibile individuare un ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] con l'immaginario, trasformando la cultura in un sistema proiettivo. In più, considerando l'universalismo come l'opposto dato territorio, è la localizzazione delle azioni umane nello spazio sociale e nel tempo storico a configurare nel comportamento ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...]
La [16] è soddisfatta ed è interessante il fatto che come modulo destro su ℬ lo spazio S(ℝ) sia 'finitamente generato' e proiettivo (addendo diretto di un modulo libero). Pertanto esso possiede le proprietà algebriche necessarie per essere chiamato ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] comune nei suoi lavori, che sono così diversi e che spaziano in così tanti campi della matematica. Egli rispose di avere collaboratori (1991) hanno dimostrato la non esistenza di un piano proiettivo di ordine 10 con un programma che ha girato per ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...