Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] della Chiesa, se da un lato il concilio aveva prodotto una consapevolezza unitaria dell’episcopato italiano, dall’altro finì I primi esperimenti di lettura comunitaria del vangelo aprirono spazi inediti di confronto e di riflessione sull’esperienza di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] prima volta, una nuova natura dell'uomo. Grazie al deserto prodotto dal terrore, da una parte, e alla ferrea logica deduttiva tra le crepe più o meno profonde del regime, lo spazio necessario per la dissidenza e l'opposizione. A queste riflessioni ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] e appartenenti ai ceti dirigenti. A Genova la scrittura storica è prodotto e funzione del governo, e ad esso, non a una pubblicistica i papi. Nei testi Federico può occupare solo un angolo dello spazio storico, lasciato per il resto a tutt'altro (è il ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] nella prospettiva dell’inevitabile vittoria cristiana, ha prodotto spesso una distorsione ottica nel valutare l’ Tatianus: segno di una politica non sistematica, nella quale c’era spazio anche per la polemica di Libanio, che del resto trovò riscontro ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] vera croce «per lui».
Il fatto che sia concesso così ampio spazio al dialogo fra Costantino e i soldati e i sacerdoti invita relativa a Elena e al concilio di Nicea sarebbe il prodotto della propaganda miafisita riconducibile a Rabbula di Edessa e ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] trovato anche una collocazione curiale come suddiacono, pur se prodotto dal Capitolo di Sarzana, lo definisce "famosissimus". La morte ebbe larga eco anche fuori di Roma e che trovò ampio spazio nella prosa e nei versi dei curiali. Il tentativo del ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] coincidere con il gettito della leva che, a regime, avrebbe prodotto un esercito di pace di circa 300.000 uomini. In questo , volontari «borghesi», ex sottufficiali). La milizia toglie spazio alla Guardia nazionale, tanto che Ricotti, presentato a ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] versione la concezione secondo cui il Cosmo è stato prodotto dalla benevolenza, dall'ingegno e dall'intelligenza ordinatrice di una causa intelligente e provvidenziale, che il tempo, lo spazio e la materia fossero continui divisibili all'infinito; gli ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] radio e la televisione si è allargato enormemente lo spazio e quindi l'influenza della parola detta (senza che deve ritenersi completamente falso che la coscienza socialista sia il prodotto necessario e diretto della lotta di classe del proletariato, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] ricordi che il notabilato non fu propriamente una classe, quanto il prodotto di una fusione di ceti per così dire in progress. In , dai vari ordini di palchi alla platea – e spazio comunitario: un’inchiesta ministeriale di poco successiva all’Unità ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...