FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] teatrali, cercando di offrire al pubblico napoletano un prodotto variegato capace di coprire tutta la gamma degli autonomia intellettuale di cui aveva bisogno per ritagliarsi un proprio spazio sia come narratore sia come critico teatrale e musicale: ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] lo stesso diritto alla solitudine come "eterna misura dello spazio meditativo", ribadendo l'amara, tenace fedeltà alla cronaca " , vincitore del premio Taranto 1950 e la cui elaborazione ha prodotto a distanza di quasi vent'anni L'anima del mare, l ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e narrazione vera e propria. Ciò testimonia che i prodotti dell'attività letteraria del G. circolavano nella corte e e il loro valore parenetico rivendicando un proprio specifico spazio nel panorama culturale aragonese e sapendo cogliere certi umori, ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] a un modulo frequente nella storiografia cinquecentesca, che avrebbe prodotto in seguito ambiziosi progetti di storia universale: si prendeva accaduti nei diversi paesi europei e lascia poco spazio ad analisi particolareggiate dei fatti, anche se ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] nel 1644. presso il Frambotto.
Si tratta di un prodotto ancora acerbo, anche se non spregevole, soprattutto in ragione di pubblicazione (1657, presso Matteo Cadorin in Padova) intercorre uno spazio di tempo di almeno tre anni in cui la tragedia su ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] e al gioco, alla ricchezza e al potere, è il prodotto di un linguaggio che si determina come possibilità assoluta, come è innamorato", ove il numero delle persone e lo stesso spazio scenico in cui si compongono le varie figure vengono condizionati ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] col sesso. Parise ne fece un caposaldo di tutto quanto avrebbe prodotto di lì in poi.
Per il cinema Parise collaborò con Mauro Bolognini su tutt’altro tono: rievocando la libertà e lo «spazio d’immaginazione» che per Parise e i suoi coetanei erano ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] pp. 8 s.). Lo Stato, inteso in senso aristotelico come prodotto e fine degli uomini, è alla base della concezione civile di Palmieri e Milano e segnò l’inizio della creazione di uno spazio regionale in Toscana.
Dedicato a Neri Capponi, figlio di ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] e Rovereto, il D. dedicò sempre maggiore spazio alle ricerche storico-archeologiche non trascurando, però, non gli permise di pubblicare quello che, forse, sarebbe stato il prodotto migliore della sua vita di studioso: il Chronicon del Lollino che ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] e politici. Nel corso dei secoli l'eloquenza ha prodotto frutti straordinari, grazie a figure come Gorgia, Aristotele, vescovo Jean Bernard. Dopo la narrazione storica è dato spazio alla descrizione geografica della regione, ingentilita da un clima ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...