Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] area arretrata è, a sua volta, uno spazio di potenziale alimentazione delle relazioni clientelari a 7% francese e del +8% dell’UE a 15, il tasso cumulato di crescita del prodotto manifatturiero italiano è -1,5 al Nord e -2,6 al Sud. E la flessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] di fatto impossibile quantificare il contributo specifico di ciascuno al prodotto congiunto. Infine, ognuno si impegna ad aiutare gli ma anche a espandersi? In altro modo, quale spazio possono conquistarsi imprese di tipo cooperativo in un ambito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] sviluppata da Ortes gli permise di constatare la diversità del prodotto offerto dalle prime due classi di lavoratori rispetto a quello di un insieme di merci variabile nel tempo e nello spazio in funzione dei gusti, dei mezzi e delle necessità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] socialisti, l’idealismo giovanile di Michels lasciò definitivamente spazio al realismo solo intorno al 1909, in coincidenza una necessità tecnica e pratica. Essa è il prodotto inevitabile del principio stesso dell’organizzazione (Der konservative ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] Dopo sette anni di accanito lavoro, il motore a V fu prodotto in serie nel 1922 con la Trikappa, una potente 8 cilindri definita un'utilitaria nel senso attuale, riusciva tuttavia ad ampliare gli spazi di mercato per la casa torinese e, con poco meno ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] e configurare schemi di armonizzazione e di coordinamento, nello spazio e nel tempo, delle misure da intraprendere.
Una delle da quelli dei prezzi a cui legare la distribuzione del prodotto crescente tra i titolari dei fattori produttivi.
In secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] (1+r).
Ne seguivano le spiacevoli conseguenze che il valore della merce prodotta superava la somma del lavoro ‘vivo’ e ‘morto’ (a dimostrazione le compatibilità distributive e si apriva l’unico spazio dell’antagonismo più duro, quello del Manifest ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] , pur essendo tra le meglio gestite: doveva fornire prodotti siderurgici a prezzi competitivi con quelli dei paesi che contavano "campagne" diventarono brevi e distanziate, lasciando progressivamente spazio alle ghise di acquisto o di importazione. L' ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] Lecco) che ostacolava i trasporti del materiale in arrivo e dei prodotti in uscita. Sul piano tecnico si rammenta che sotto la direzione esempio con Portoferraio non si era tenuto conto dello spazio carente, che impediva di completare il ciclo, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] Dragonetti spiega il rapporto tra virtù e premi:
Essendo la virtù un prodotto non del comando della legge, ma della libera nostra volontà, non alla pubblica felicità (un tema a cui si dà ampio spazio in Delle virtù e de’ premj), sia stato uno dei ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...