GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] ; della quale […] dirò ch'ogni operatione et ogni consiglio è prodotto da occulte intentioni e diretto da secondi fini, e che sotto i veneziani non mancano di lasciare un poco di spazio a considerazioni di ordine economico, a suggerire un esplicito ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] col sesso. Parise ne fece un caposaldo di tutto quanto avrebbe prodotto di lì in poi.
Per il cinema Parise collaborò con Mauro Bolognini su tutt’altro tono: rievocando la libertà e lo «spazio d’immaginazione» che per Parise e i suoi coetanei erano ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] DK, IRL Carli: Il governo socialista in F ha risanato nello spazio di mesi (si sviluppa la polemica Formica, altri)».
All’inizio dell’Italia: il deficit di bilancio in proporzione al prodotto interno diminuì infatti di quasi 3 punti percentuali, da ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] problema nel noto saggio Sulle relazioni fra costo e quantità prodotta (1925), ripreso in The Laws of return in competitive Si tratta di uno studio molto elaborato, in cui largo spazio è dato alla distinzione - non sempre evidente nelle opere ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] dai farmacisti locali. Ma di fronte al prodotto purissimo, ottenuto con una macchina polverizzatrice che, di navigazione "Tirrenia (Flotte Riunite Florio - Citra)". 1932-1936, in Fra spazio e tempo. Studi in onore di L. De Rosa, III, a cura di ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] a) La formazione psichica del mostro. I mostri sono prodotti a livello psichico sotto forma di fantasmi al momento della ma è anche ciò che alimenta i sogni. In ogni caso, lo spazio del sogno non riesce sempre a gestire e a contenere i mostri che ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] il G. in uno scritto del 1912: "Fra i tanti mali, prodotti dalla nuova infatuazione imperialista e coloniale, di cui l'Italia porterà a il liberismo economico, doveva pian piano lasciare spazio alla delusione circa il quadro politico ed economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] il positrone era l’antiparticella dell’elettrone, e che era prodotto insieme a un elettrone dall’interazione di un raggio gamma MIT), a iniziare una serie di ricerche in fisica dello spazio. L’anno sabbatico trascorso da Occhialini e Dilworth al MIT ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] – la «perdita di ogni sistema metrico» – prodotto dalla collusione tra l’ostinazione conservatrice, se non proficuamente utilizzabile in matematica pura e applicata. Immaginati gli «spazi funzionali» con le loro «figure spaziali» – come suggerisce ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] stesso periodo si impegnò nel grande lavoro di sistemazione che avrebbe prodotto i suoi testi teorici più importanti: Montaž 1938 (trad. it coinvolgendo i più diversi piani percettivi, dallo spazio al movimento, dal gesto all'espressività fisiognomica ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...