Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] un ‘design dei servizi’ che, grazie alla smaterializzazione prodotta dalla tecnologia digitale, andrebbe sostituendosi a un ‘design dei prodotti’, secondo il motto «senza tempo, senza spazio, senza materia». Per alcuni settori telematici è possibile ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] chiara, è indubbio che il digitale ha prodotto nel progetto e nella realizzazione degli edifici modificazioni , Comporre l’architettura, Roma-Bari 2000.
L. Thermes, Tempi e spazi. Scritti teorici. La città e il suo progetto nell’età posturbana, Roma ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] costruttive. Ciò ha consentito di riscoprire il R. come prodotto specifico della società feudale nel suo momento di massima in forte espansione degli scavi archeologici, che riservano uno spazio sempre maggiore anche ai secoli posteriori al Mille. ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] in un certo giorno di un certo mese, nello spazio di pochi anni veniva a trovarsi notevolmente anticipato rispetto attua moltiplicando il numero della olimpiade per quattro e sottraendo il prodotto da 780: per es. la olimpiade 109 corrisponde al 344 ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] sovrabbondanza ionica, appaiono sempre più un genuino prodotto di arte peloponnesiaca, così largamente documentata ad i trofei di Maratona con la iscrizione dedicatoria incisa. Nello spazio dietro il Tesoro degli Ateniesi sono le fondazioni di altri ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] ma esse sono certo molte di più e soprattutto molte di più, da calcolare in milioni, furono quelle prodotte ed esposte nello spazio geografico dell'Impero romano, dalla Britannia al deserto arabico, dalla Lusitania al Danubio.Il Medioevo in Italia e ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] attorno al trono, che fingono di occupare uno spazio in profondità e hanno infranto l'ordine specularmente ) e l'Angelo a Washington (Nat. Gall. of Art), spesso considerato prodotto in larga parte di bottega e nel quale si è voluta riconoscere la mano ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] tratta in genere di lettere aperte, come la C, o provviste di uno spazio interno, come la O, la Q, la B, ecc.) o se, iconografici al Virgilio di Oxford (Bodl. Lib., Canon class. lat. 50), prodotto a Bari nel sec. 11° (Pacht, Alexander, 1970, nr. 12 ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] apertura praticata in essa consentiva la fuoriuscita del fumo prodotto dal focolare. La porta si apriva in uno , La casa dei Romani, Milano 1990; P. Gros, L'organizzazione dello spazio pubblico e privato, in G. Clemente - F. Coarelli - E. Gabba ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] non solo per popolazione, ma anche per reddito pro capite e prodotto lordo, un numero ristretto di mega-città che divengono i punti ricerca delle città mondiali. L'idea è che nello spazio transnazionale dell'economia globalizzata si formi una rete di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...