ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] quest'ultimo godeva del particolare favore di E.) - furono prodotti manoscritti di pregevole fattura, alcuni dei quali commissionati da E di ambra al centro della quale è ricavato uno spazio cruciforme per custodire un frammento della croce, mentre ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] parte delle tele un'alterazione cromatica che ha prodotto un generale iscurimento. I dipinti in detta s. Giovanni in Patmos già attua l'immersione della figura in uno spazio atmosferico, di lume cortonesco, ciò che gli riuscirà assai meglio tra il ...
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MELK
N. Bernacchio
(Medilich, Monasterium Mellicense nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore sviluppatasi in età tardomedievale a S dell'omonima abbazia, sorta su uno sperone roccioso [...] pilastri a sezione quadrangolare con semicolonne addossate ne ripartivano lo spazio interno in tre navate di uguale larghezza, divise ognuna in , lavorato a sbalzo e incastonato sul fondo, prodotto nella Germania meridionale intorno alla metà del 14° ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] Moderno e tradizionale
Tra le prime opere che il pittore ha prodotto per la sua città natale, Borgo San Sepolcro, vi numeri e della geometria. Così facendo, il pittore costruisce uno spazio, simile al vero ma al tempo stesso ideale, regolato dalle ...
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Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] viene deliberatamente disturbata dallo strobe cut, uno spazio luminoso creato dall'esposizione di alcuni fotogrammi che di registrare ogni tipo di fatto fortuito fa del film un prodotto del caso, una registrazione genuina di avvenimenti. Couch (1964 ...
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BROEDERLAM, Melchior
A. Châtelet
Pittore fiammingo documentato tra il 1381 e il 1409. Al servizio di Filippo l'Ardito come pointre de Monseigneur nel 1381, B. divenne valet de chambre quando questi, [...] La prima e la terza si inscrivono entro architetture situate nello spazio secondo principi di prospettiva empirica; la Visitazione e la Fuga in è quella che riconosce la sua influenza, o il prodotto del suo atelier, in una Vergine con il Bambino ...
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Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] 'aria e nelle cose vicine: il flusso di energia prodotto dalle emozioni si diffonde attraverso le linee e il colore di rappresentare il movimento e la fusione fra i corpi e lo spazio anche in scultura. Utilizza in una stessa opera materiali diversi, ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] visione, dando all'autore la possibilità di accogliere nello stesso spazio visioni e tempi diversi, intermittenti e dilatati. S. si progetto (il film Laboratorio umano che doveva essere prodotto da Carlo Ponti), girò esclusivamente film amatoriali in ...
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Movimento artistico nato tra l'Europa e l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. Attraverso la scelta del termine pop la p.a. vuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti [...] d'arte direttamente davanti agli spettatori, lasciando spazio all'improvvisazione.
I principali interpreti
I maggiori che trasformò l'opera d'arte da oggetto unico in un prodotto in serie, come nella celebre serie dei barattoli di minestra Campbell ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] le forze dello spirito e della materia; immenso occupa lo spazio, in ogni aspetto è sovrumano, nel volume corporeo e nudità di molte figure del Giudizio. In seguito l'oscuramento prodotto dai ceri e forse i ritocchi per schiarire lo sfondo, resero ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...