CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] guglie e pinnacoli, divenendo i protagonisti di uno spazio contratto e illuminato in modo assai diverso dai (Kapitän, 1980), che configurano il tipo standard d'esportazione prodotto dalle officine costantinopolitane tra la fine del sec. 5° e ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] del sec. 12° vennero voltati la navata mediana e gli spazi orientali, mentre tra i pilastri furono inserite arcate su colonne esso al Maestro del Registrum Gregorii, rappresentò, per una serie di codici prodotti a C. tra la fine del sec. 10° e i primi ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] dopo il sinodo di Francoforte del 794, l'immagine conquistò un più ampio spazio nell'ambiente della corte e nell'arte c., per l'instructio e l nell'epigrafia (come nell'epitaffio per papa Adriano I prodotto in Francia e ora a Roma nel portico di S ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] altare di S. Savino nel duomo. Il pittore modula lo spazio in cui si svolge il sacro evento in due dimensioni: P. Leone de Castris, L'area di diffusione commerciale del prodotto traslucido senese. 1290-1350: lo stato della questione, Annali ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di Minerva, conferma nella sua localizzazione il più importante spazio pubblico della città antica.Ai Benedettini si devono le fissava rigidamente le misure per i mattoni e le tegole prodotte in tutto il territorio di A. (lapide inserita nel ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] offre nel tèmenos del santuario, anziché le piccole offerte fittili prodotte in serie, che poi andavano a finire nelle favisse e colonna fornisce le date di dieci in dieci anni; lo spazio fra due date è diviso da quattro punti, che corrispondono all ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] al castello dei secoli X-XIII. Continuità di vita negli stessi spazi della costa e dell'immediato entroterra tra il Tronto e il un raro esempio di pittura locale, prettamente occidentale, prodotta nell'area d'influenza del monastero di Farfa tra ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] altro elemento che serviva alla netta separazione del coro dallo spazio delle navate. Analoga soluzione fu realizzata a Breslavia e a di elaborazione del pensiero e di propaganda. Lì venne prodotta la curiosa tavola con tutti i santi e i beati ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Marco (Scriattoli, 1915-1920, p. 267).L'ultimo pregevole prodotto del Romanico viterbese è la chiesa di S. Giovanni in dei pilastri cilindrici con capitelli a corona che scandiscono lo spazio interno. Molto interessante è il rosone di facciata, l' ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] -54).Nel sec. 10° i principali poli di organizzazione dello spazio urbano risultavano costituiti ancora dalla corte già del gastaldo poi del aspetto non sarebbero rimaste senza influenza sull'arte prodotta sotto la direzione di Guglielmo (v.), tra il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...