Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] si sa sempre 'chi', tra i diversi tipi umani presenti, 'ha prodotto cosa'. Questo vale sia per le fasi più arcaiche, cioè per il che presuppone la capacità di stabilire una relazione tra lo spazio e il tempo e di anticipare i propri bisogni, sia pure ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] l'allungamento dell'intestino medio oltre i limiti dello spazio lasciato libero dallo sviluppo di organi voluminosi, come il superficie epiteliale, lubrifica la massa fecale e neutralizza i prodotti acidi del metabolismo batterico. Inoltre, si ha la ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] al di là delle figure stesse. Il linguaggio spontaneo prodotto dai soggetti con sindrome di Williams è risultato sofisticato, deficit nel processamento spaziale. Tuttavia, la cognizione dello spazio può essere sezionata, proprio come il linguaggio. ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] dente deciduo, vi è quello dell'insufficienza di spazio per inadeguato sviluppo dei mascellari o per estrazione altra, e in comunicazione con il cavo orale attraverso l'apertura prodotta da una parte di dente già erotto. La presenza all'interno ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] uterina è noto da molto tempo.
Questo ormone è prodotto all'inizio della gravidanza dal corpo luteo e successivamente cranico fetale, tuttavia, ci sono dei sottili spazi fibrosi (suture) o spazi membranosi più ampi (fontanelle), che consentono un ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] di una faccia e i parametri di posa associati in uno spazio tridimensionale di input. In figura (fig. 8) sono mostrate alcune parametri (r1, r2, r3) e le immagini a colori prodotte dal modulo di sintesi. La sintesi delle immagini compiuta dalla ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] (i coni rossi, i coni verdi e i coni blu), lo spazio dei colori ha tre dimensioni. In analogia alla visione dei colori alcuni topo vengono facilmente distinte da ratti addestrati, sebbene il prodotto del gene sia esso stesso una proteina inodore e non ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] Articolazione della parola. La voce è il risultato del suono prodotto dalla vibrazione delle corde vocali, a cui si aggiungono le un salto qualitativo per ciò che riguarda l'acquisizione di uno spazio mentale" (Giannotti-De Astis 1989, p. 132). Già ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] da lui già scoperta nel 1761 e che fu poi detta "spazio" o "canale" del Fontana.
Tra le importantissime osservazioni istologiche la specola astronomica, si allestì una sezione per i prodotti naturali della Toscana, si accrebbe il personale e si ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] , le colonne direzionalmente selettive delle aree 1 e 2 sono prodotte dalla combinazione di proprietà statiche di spazio e di modalità con la selettività direzionale, un prodotto dell'elaborazione intracorticale. Un'importante scoperta è stata l ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...