Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] della struttura di semigruppo con unità; l’o. ω1 ω2 si dice prodotto degli operatori ω1 e ω2 nell’ordine; questi si dicono permutabili qualora Un notevole risultato è il seguente: se A e B sono due spazi di Banach e ω è un o. lineare continuo da A in ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] irriducibile, che si possa porre in corrispondenza birazionale senza eccezioni con uno spazio proiettivo della stessa dimensione. Per es. una conica è una v. lineare di dimensione 1.
V. prodotto
In generale, date due v. V e V′, si può considerare il ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] La prima formula afferma che fl è uguale a n! diviso il prodotto delle lunghezze dei ‘ganci’ delle celle nel diagramma, dove un gancio consta da contare. Alcuni esempi sono: quadrati latini, spazi lineari, poliomini, politopi, nodi. Inoltre, quanti ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] una struttura topologica (basata sulla nozione di norma di un q.) diventando così uno spazio topologico, anzi, poiché le operazioni di somma e di prodotto in H risultano continue, un corpo topologico. Si tratta poi di un corpo topologico connesso ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] parla per es. di equivalenza lineare di curve o di superfici, spazio lineare, varietà lineare ecc.
In un senso molto generale si chiama il principio di sovrapposizione degli effetti: l’effetto prodotto dalla somma di due eccitazioni è pari alla somma ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] in due o più indeterminate, che si chiamano incognite del s.; il prodotto dei gradi delle equazioni si dice grado del s.; l’insieme delle soluzioni, interpretato in uno spazio proiettivo come un insieme di punti, costituisce una varietà algebrica. In ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] componenti sono trattati con reagenti con lo scopo di ottenere dei prodotti riconoscibili dal colore, dal loro stato fisico, dal punto di ., la lunghezza estremale, allo sviluppo di funzioni negli spazi di Banach e ad altri sviluppi nella teoria di ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] duplice natura: è concausa di evoluzione e prodotto storico dell’evoluzione.
Diversità
Differenze di vario , l’analisi del sistema può essere condotta valutando, nello spazio dei parametri, gli aspetti complessivi del comportamento del sistema, quali ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] assoluto della carica elettrica (negativa) dell’elettrone, il prodotto +Ze rappresenta la carica elettrica positiva del n. considerato imponendo che l’integrale di ρp esteso a tutto lo spazio sia eguale al numero totale dei protoni presenti nel n.; ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] dr, e la U risulta funzione uniforme e regolare in tutto lo spazio eccettuato al più il punto C; le linee di forza sono le induzione del c. magnetico o induzione magnetica, B, pari al prodotto di μ per H, la forza (azione elettrodinamica) che il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...