L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] Paul (1733-1796), che per primo, a Ginevra, aveva prodotto strumenti scientifici. Deluc era in grado di leggere la scala sostanze e di metterle in rapporto tra loro entro uno spazio limitato rendeva sempre più urgente l'utilizzazione di un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] (sarà il primo incontro della Terra con un veicolo proveniente dallo spazio profondo); il 10 luglio 1992 incontrerà un'altra cometa, la di quota e inclinata di 28°. Questo telescopio ha prodotto una massa di osservazioni di una qualità non ottenibile ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Malaria della Rockefeller Foundation. Data l'efficacia del prodotto, nel 1946-1947 viene varato dall'Alto introduce la mappa duale: se f è un'applicazione da uno spazio vettoriale X in ℝ, e X* è lo spazio duale di X, allora la mappa duale f * : ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di un regolo fatto scorrere fino a coprire esattamente lo spazio che separava i due oggetti di cui si desiderava calcolare la pendolo, ma il primo sistema di questo tipo a essere prodotto e a diffondersi fu quello ideato molto più tardi da Christiaan ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ‒ lo studio delle grandezze in movimento.
Il Cosmo non è il prodotto del caso, ma di una divinità buona e saggia che i pitagorici la Scimmia del suo Creatore; onde interpreti, nel breve spazio di un'ora, la durata perpetua dell'intero corso del ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] difetti e delle opportunità della giovinezza. Promette di tutto; ha già prodotto tanto e farà senza dubbio molto di più" (Clerke 1885, piano della Via Lattea, in regioni definite dello spazio.
Un altro pioniere della spettroscopia stellare fu Lewis ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] questo assorbimento dovuto al Ca II avvenisse in qualche punto dello spazio tra il Sole e δ Orionis. Il pieno significato di di alte densità e queste alte densità possono essere prodotte da idrogeno molecolare. L'idrogeno neutro, a differenza ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] 'epoca, Napoleone Bonaparte: "Credo che l'uomo sia il prodotto dei fluidi dell'atmosfera, che il cervello pompi questi fluidi e per Kant, con cui si può riempire lo spazio. Riempire lo spazio significa resistere all'ingresso di altra materia e, dal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] 2, sez. 6) egli non asserisce che il moto rispetto a uno spazio assoluto non può spiegare gli effetti dinamici della rotazione, ma che nell' interagenti tra loro non può essere espresso come il prodotto dei due singoli stati individuali. In che senso ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] le ambizioni sociali. La ricerca non era l'unico prodotto, e certamente non quello dominante, del sistema del grado di rappresentare "la nuova scienza dell'energia [...] in uno spazio disciplinare" e venne "custodito nell'esame finale di laurea di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...