In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] seeing. Il discorso cambia per un telescopio operante nello spazio, quindi in assenza di seeing. Qui si possono produrre brillanza di fondo cielo produce una potenza luminosa pari a quella prodotta da una stella di 22-esima magnitudine, e sono quindi ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] sull’assoluta preminenza della l. generale e astratta, prodotto della libera discussione parlamentare. Emblematiche, in questo senso ).
La l. canonica è efficace nel tempo e nello spazio. Quanto al primo aspetto, per essa vale il principio generale ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] diventa per I. Kant o. fenomenico, prodotto dall’interazione tra categorie e intuizioni sensibili, o possono essere punti-o. prende il nome di spazio-oggetti del sistema, in contrapposizione a spazio-immagini.
Linguistica
S’intende per o. dell’ ...
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Strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in particolare del campo magnetico terrestre. La parte della fisica che si occupa delle misurazioni attinenti a campi magnetici [...] viene ad agire, oltre ad H, anche il campo H1 = 2M/r3 prodotto dal deflettore, diretto lungo l’asse di quest’ultimo. L’ago si disporrà magnetico dei pianeti o quello che permea lo spazio interplanetario. Nelle prime missioni, venne impiegato il ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] (e non infinitesima), di un quantum, uguale al prodotto della frequenza ν caratteristica dell’oscillatore e di una costante termodinamico come un insieme discreto di enti indipendenti localizzati nello spazio (detti q. di luce o, più tardi, fotoni), ...
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calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] di gas come il diossido di carbonio (anidride carbonica), prodotto dall'uso di enormi quantità di combustibili fossili (petrolio, hanno la proprietà di impedire la restituzione allo spazio di parte della radiazione infrarossa rilasciata dalla ...
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tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] che permette la conservazione di una determinata posizione del corpo nello spazio e di una parte del corpo rispetto ad un’altra ( la stazione eretta. Il t. muscolare è il prodotto di un’attività riflessa, destata da particolari formazioni: i ...
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trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] atomo praticamente fermo, confinato in una piccola regione dello spazio per un tempo sufficientemente lungo da consentirne lo studio. annerite su cui l’azione di acidi abbia prodotto una miriade di avvallamenti microscopici, permettono di aumentare ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] degli o. di Cayley è messa in luce dal teorema di Bott e Milnor (1958): se Vn è uno spazio vettoriale reale di dimensione n, in esso è possibile definire un prodotto che sia bilineare e privo di divisori dello zero solamente se n=1, 2, 4 oppure 8. In ...
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In fisica e matematica, vettore definito in uno spazio a 4 dimensioni e quindi definito da 4 componenti: particolarmente importanti i q. ottenuti associando alle 3 componenti spaziali di un vettore ordinario [...] (trivettore) nell’usuale spazio a 3 dimensioni, un’opportuna componente temporale. Il prodotto scalare di due q. A, B, secondo la metrica usata in relatività ristretta, vale A∙B=B∙A=AtBt−A∙B essendo At, Bt le componenti temporali, A e B i trivettori ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...