Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] (sia pure parziale) del mondo, concepita in termini di spazio e di tempo reali, una teoria scientifica dell'uomo nel mondo scarica elettrica e ha raccolto le sostanze chimiche prodotte, mediante una continua circolazione di vapor d'acqua ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] parte rispetto a tutti gli studi su questo argomento prodotti nell'Antichità. Per esempio, nel caso dell'ottica direzione dei raggi è quindi un fattore decisivo nella percezione dello spazio, in quanto ci permette di mappare il campo visivo in ...
Leggi Tutto
Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] geografiche di influenza politica e, conseguentemente, gli spazi di operatività economica delle grandi compagnie petrolifere che, risorse rinnovabili, che presentano un rapporto tra energia prodotta ed energia impiegata (per produrla) inferiore o di ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] tra le rovine romane, l'uomo del X secolo riconquista lo spazio abbandonato in direzione del fiume e della palude, avvolti durante in un secondo momento il lino e la canapa. I prodotti finiti, essenzialmente tessuti e cuoio, sono la base stessa della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] suolo LIGO che entrerà presto in funzione, o come il prossimo rivelatore nello spazio LISA, potrebbero osservare, per la prima volta, le onde gravitazionali prodotte da sorgenti astrofisiche di alta energia. Le ricerche dirette di materia oscura con ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] frequenza degli eventi che si vogliono studiare è data dal prodotto di due quantità: la luminosità media L e la sezione ,…,qN;p1,…,pN;t) dopo aver integrato sulle coordinate q e p dello spazio delle fasi di (N−1) particelle. Determinata la ψ(x, t) si ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] azione di forze elettromagnetiche proprie, cioè di forze prodotte dai suoi stessi campi elettrici magnetici. Ci si ξ,η,ζ,τ) sono sistemi di riferimento inerziali le cui coordinate spazio e tempo si accordano con il principio di relatività e con l' ...
Leggi Tutto
La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] di 10 e più milioni di volte il raggio stellare medio. Negli spazi fra stella e stella c'è il mezzo interstellare, costituito da non sia tutto di origine primordiale, ma sia stato prodotto per esempio per frammentazione. Infine c'è il problema ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] ai volumi V1 e V2. Secondo il teorema di Carnot, il lavoro prodotto δW e il calore trasferito Q in questo ciclo sono legati dalla relazione da molecole, per le quali l''attrazione attraverso lo spazio' e la forza viva si potevano trasformare l'una ...
Leggi Tutto
Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] introduce nel seguente modo: associamo a un circuito chiuso sul reticolo (C) il prodotto W (C) di tutti i legami del circuito (v. fig. 4). , nel limite in cui il numero di dimensioni dello spazio (D) tende a infinito. Le correzioni alla teoria di ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...