Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] valide eccezioni, non possono chiudere il loro mercato ai prodotti provenienti da altri Paesi e devono quindi aprirsi alla
La disciplina del commercio ha ormai luogo in uno spazio di regolazione divenuto mondiale, in cui la rigida dicotomia ...
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Direttive europee in tema di reciproco riconoscimento
Teresa Bene
I decreti legislativi che attuano le decisioni quadro relative all’ex “terzo pilastro” ridisegnano il quadro normativo dedicato alle [...] esso definisce il bene aggredibile ai fini della decisione quadro come il prodotto del reato ovvero il bene equivalente, in tutto o in parte, a seguito di condanna, non limita lo spazio operativo del mutuo riconoscimento alle sole sanzioni penali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] la ratio che consigliava di tenere gli affari mercantili in spazi giuridici al riparo dai sottili impacci del diritto comune. suo innesto «speciale e codificato» nel sistema prodotto dalla rivoluzione borghese condanna all’irrilevanza giuridica una ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] di paesaggio a «tutto il territorio delle Parti», compresi «gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani ... i paesaggi terrestri, le positivo d’autorità normativa (lex), ma come prodotto della confluenza e della sintesi di diverse tradizioni e ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione normativa e la disciplina applicabile dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 15.6.2015, n. 81, in un quadro tenuto insieme da normative di rango costituzionale [...] . 36, d.lgs. n. 165/2001, è il prodotto di una serie di interventi legislativi.
Nella versione originaria, si decreto.
Non può escludersi altrimenti che possa trovare ulteriori spazi quella isolata giurisprudenza secondo la quale, in assenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] le dinamo rivoluzionarie tra Seicento e Settecento hanno prodotto nel contesto del più ampio processo di evoluzione excellence – la sua più autentica costituzione materiale. Lo spazio del codice civile possiede un’indubbia vocazione ‘costituzionale’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] d’Italia si preoccupano di legittimare il codice civile come prodotto nazionale sono molteplici. È stato finemente notato che
l’ ] la vita della norma nel tempo e nello spazio, quel momento interpretativo/applicativo che la dommatica costituzionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] p. 173) fu il criterio decisivo per differenziare spazi metropolitani e colonie e per definire le forme giuridiche proprie autorità della colonia fu soltanto il materiale giurisprudenziale prodotto dai magistrati e dai funzionari coloniali, peraltro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] una costruzione che lo Stato compie dall’alto, ma è un prodotto spontaneo» dell’associazionismo; e ancora: «lo Stato non sostituisce rito del lavoro introdotto nel 1928 concedeva uno spazio inusuale alla dimensione collettiva delle liti individuali. ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] imputando in capo al marito il cumulo dei redditi prodotti dalla moglie non legalmente ed effettivamente separata, dai figli grado di garantire la perfetta equità, e quindi rimane spazio e margine di tipo discrezionale nella scelta del modello ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...