CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] pariniano ma, assieme a ricordi arcadici, vi trovano spazio echi delle poetiche preromantiche, specie filtrate attraverso Pindemonte . resta sovente traccia documentaria nei fondi archivistici prodotti dalle istituzioni che egli ebbe a presiedere; tra ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] ed. Augusta, 1710). Tali parametri di riferimento non potevano lasciare spazio alle passioni, laddove le naturali tendenze dell'uomo sono "l 'incapacità a comprendere i mutamenti che si erano prodotti. Il mondo che egli vagheggiava era etico, ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] , per tutto ciò che dì valido o di significativo fu prodotto dagli artisti o scoperto dai critici di qualche talento creativo, non cavalleresca. Ma sarebbe vano e richiederebbe troppo spazio sottolineare, fra incongruenze e rattoppature, le novità ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , ma impaziente alle critiche. Stupisce il pochissimo spazio che questo epistolario lascia agli avvenimenti contemporanei. Una . Come Sidonio egli fu, nel bene e nel male, un tipico prodotto della scuola antica a cui, certo, era venuta a mancare "l' ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] dello stile che distingue la prosa del C., come un prodotto nuovo che abbia la sicura garanzia di un classico. Massimamente parecchi critici mancando, secondo loro, un possibile spazio di inserimento nell'unità del curriculum cardarelliano. In ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] le formiche perché si nutrono del liquido dolce prodotto dalle Tettigometre e queste perché sono protette dalle 'una accanto all'altra e poi l'una sopra all'altra nello spazio prima lasciato libero, che in tal modo delimiterebbero un cilindro, quello ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] e segnò un ritorno alle terre contadine della sua infanzia. Prodotto dalla RAI per la televisione, Strategia del ragno venne non aveva ancora compiuto 19 anni.
L’ultima fase, o dello spazio chiuso: da L’assedio a Io e te
Quasi a bilanciare la ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] (31-38); teologia (41-50). Tanto impegno è prodotto da G. nell'intento di superare la netta contrapposizione , G. G. e Guittone: contributo a una ridefinizione dello spazio poetico predantesco, in Guittone d'Arezzo nel settimo centenario della morte ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] del giurisdizionalismo e ai dibattiti economici, trovarono spazio informazioni sulle più recenti indagini naturalistiche di 'arcipelago delle Eolie e di approfondire la conoscenza dei prodotti dei vulcani attivi. Attraversato di nuovo l'Adriatico, ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] del tempo (per la quale la recita restava pur sempre il prodotto di una cerchia di gentiluomini dilettanti), a Venezia il gusto per l'artificiosa dilatazione dei monologhi, invade gran parte dello spazio scenico e diviene il perno motore dell'azione. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...