GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] in quegli anni stava avvenendo in Francia, non ha mai prodotto, da parte di alcun partito della sua sinistra, una riflessione interamente nelle sue mani il partito, chiudendo ogni possibile spazio alternativo, il dissenso di Giolitti si fece più ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] pause di numerose altre attività, non poteva essere prodotto interamente individuale. Se nella prima edizione figuravano poche F. il genere dell'elogio approda ad un suo spazio peculiare, intermedio tra quello dell'orazione celebrativa e quello ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] attrice presso giornalisti, uomini di cultura, habitués del teatro, dando spazio, cosi, ad una doppia maldicenza: che la fama della potenti. Il film non fu un successo commerciale. Ma è un prodotto d'un certo valore, che con il tempo si tende a ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] romagnola, quello delle faide locali, che avevano sino allora prodotto "morte, ruberie, arsioni di case" (Machiavelli, 'immagine negativa del "papa in armatura" avrà largo spazio nei testi e nell'iconografia della propaganda riformata, trovando ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] rilievi circa l'insufficienza nel piano regolatore della città degli spazi per giardini e zone verdi, "ancora di molto inferiori potenza di 20.000 HP. Tutta l'energia così prodotta poteva venir avviata a Novara, profittando dei progressi compiuti nel ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] forte», estremo frutto di «un umanesimo secolarizzato» che aveva prodotto «la negazione e il disprezzo del pensiero e dei principi tra il 1947 e il 1949: quando in tutto lo spazio a dominanza comunista (con la parziale eccezione della Polonia) l ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] l'editore Ricciardi (2 Voll., Milano-Napoli 1964). Nella Polemica, lo spazio di gran lunga più vasto è riservato, e si capisce il perché, di buono, di saggio, di bello, di utile era stato prodotto e pensato in Europa era promanato, in un modo o nell' ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] a creare, grazie agli affreschi, l'inipressione di uno spazio estemo unitario composto di paesaggio e cielo, animato per ogni l'illusoria sovrapposizione del suono divino su quello reale prodotto nelle cantorie sottostanti (ibid., pp. 25-31).
L ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] le principali opere di pittura, scultura e architettura prodotte in Ferrara sotto il dominio di B., facilmente reperibile 370), oltre a una vera e propria organizzazione dello spazio (per Schifanoia, cfr. Mercier), presuppongono un intervento attivo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] e del movimento liberista che si sviluppò, trovando spazio soprattutto negli ambienti democratici, tra la fine del 1913 la massa dei beni di primo grado [cioè finali] annualmente prodotti e consumati" (ibid., p. 218).
Un esempio numerico ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...