BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] le principali opere di pittura, scultura e architettura prodotte in Ferrara sotto il dominio di B., facilmente reperibile 370), oltre a una vera e propria organizzazione dello spazio (per Schifanoia, cfr. Mercier), presuppongono un intervento attivo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] e del movimento liberista che si sviluppò, trovando spazio soprattutto negli ambienti democratici, tra la fine del 1913 la massa dei beni di primo grado [cioè finali] annualmente prodotti e consumati" (ibid., p. 218).
Un esempio numerico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] Dasein come Mitsein, l’esserci dell’individuo come prodotto della partecipazione comune all’essente). Tutto ciò prevede di riforma religiosa e di creazione di gruppi attivi nello spazio sociale per trasformare il mondo, non per interpretarlo.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] tratta, al contrario, di accettare il moderno, che è lo spazio della responsabilità della persona, e di indagare come e perché sia di tutte le cose che ha intorno. Il fatto è prodotto dal farsi ed è condizione del farsi. Di fronte alla soluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] la «cosa» non in maniera isolata, ma vivente «nello spazio e nel tempo, che formano la sua atmosfera, pigliando modo a interrogare ogni segno del moderno. La scienza è un prodotto del presente, ma la sua formazione idealistica gli dice che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] In ogni caso, qualsiasi produttore consuma a volte per sé parte del prodotto, e poi accede al mercato con lo scopo di vendere del fra Vespasiano (Ulivi 1994, pp. 66-71).
Uno spazio marginale è stato riservato ai contributi di Pacioli riguardo all ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] non accetta il concetto della morale che si fa, come prodotto spontaneo dell'insurrezione umana, ma la pone come principio imperativo al PCI dopo la svolta di Salerno, la quale lasciava spazio alla soluzione del partito unico, ma la collocava in un ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] », cioè «ricostruirne la realtà nel tempo e nello spazio» (ibid.).
Nell’elaborazione delle propria interpretazione del fascismo consisteva in uno stato d’animo, proprio della situazione prodotta dalla Grande Guerra in Europa, che si manifestò con ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] da Guido Almansi con la regia di Massimo Monaco, prodotto dal Teatro regionale toscano. Successivamente, con il figlio Andrea di Varese, la seconda a Milano (in quattro sedi: Spazio Oberdan, Accademia di Brera, galleria Giò Marconi, Fondazione ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] uterina è noto da molto tempo.
Questo ormone è prodotto all'inizio della gravidanza dal corpo luteo e successivamente cranico fetale, tuttavia, ci sono dei sottili spazi fibrosi (suture) o spazi membranosi più ampi (fontanelle), che consentono un ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...