GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] "le molteplici relazioni che la coesistenza in un medesimo spazio crea tra fenomeni disparatissimi" (Dematteis, p. 217 storicamente una determinata suddivisione in classi della società ha prodotto sul territorio, in particolare su quello rurale" ( ...
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Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] glory (1944; Tamara, figlia della steppa) di Jacques Tourneur, prodotto dalla RKO. Il successo giunse rapidamente, in meno di un anno il fantascientifico e mediocre Marooned (1969; Abbandonati nello spazio) di John Sturges. Il riscatto arrivò con il ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] fino al 1928) per curare la promozione nazionale e internazionale del prodotto in quasi tutta l'Europa, in America e perfino in Estremo specialistiche degli anni Trenta o dallo scarso spazio riservatogli in quelle locali, rispetto a quello ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] europeo del XII secolo, non sembra però aver prodotto una scuola ed ebbe perciò scarso influsso sugli XX (1977), pp. 19-125; G. Alessio, Edizioni medievali, in Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, III, La ricezione del testo, ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] inteso come "fondo", nel reddito dei consumatori o nel prodotto stesso, non facciano altro che scomporre un fenomeno complesso e necessità di passare dall'istante al periodo e dal punto allo spazio di un'area. Una delle ipotesi assunte da Pareto alla ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] e stato d'animo ha i caratteri tipici della naturalezza, del prodotto spontaneo. E sebbene per questa sua naturalezza e spontaneità il D che si trasmette oralmente attraverso il tempo e lo spazio, di generazione in generazione e che, attraverso la ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] con scrupolo e imparzialità. Di qui l'attenzione e lo spazio che vengono dedicati alla citazione di documenti, il che tuttavia nonostante la sua incompletezza, resta comunque il prodotto più notevole della storiografia marchigiana del Seicento: ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] alla filosofia morale classica, da Aristotele a Seneca; grande spazio viene riservato anche a Valerio Massimo. La parte dedicata di saturazione di una tradizione scolastica che aveva prodotto commenti sempre più particolareggiati. La notevole fortuna ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] estremamente banale e non si discosta da una cultura media che non dà spazio ad alcuna originalità di tono o di idee. Non si può dire alla leggenda del Livre des trois imposteurs, prodotto della propaganda papale, e alla moltiplicazione delle ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] la sua attività di studioso e docente il G. spaziò in diversi ambiti disciplinari, dalle metodologie d'analisi d'impronta nozioni di "perdita del referente" e di "eclissi del senso", prodotte dal pensiero postmoderno, il G. riesamina lo stato e le ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...