GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] a un modulo frequente nella storiografia cinquecentesca, che avrebbe prodotto in seguito ambiziosi progetti di storia universale: si prendeva accaduti nei diversi paesi europei e lascia poco spazio ad analisi particolareggiate dei fatti, anche se ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] lei lasciò scritto Gio. Mattiotti… et da quello che si trova prodotto ne gli Atti per la canonizatione di lei, Roma 1608 (2a H. Broise - J.C. Maire Vigueur, Strutture famigliari, spazio domestico e architettura civile a Roma alla fine del Medioevo, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] aberrans, cioè da solo porta agli errori; le scienze non hanno prodotto opere e le scoperte che sono state fatte sono dovute al caso raro, della contrazione e dell'espansione, della materia nello spazio; la storia del pesante e del leggero; la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] socialisti, l’idealismo giovanile di Michels lasciò definitivamente spazio al realismo solo intorno al 1909, in coincidenza una necessità tecnica e pratica. Essa è il prodotto inevitabile del principio stesso dell’organizzazione (Der konservative ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] importante in quanto reca l'unica prova che il L. abbia prodotto musica, verosimilmente sacra o celebrativa, su commissione, e che 'opera musicale del L.; spiccano, per il grande spazio dedicatagli, due sillogi fiorentine: il Panciatichi 26 della ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] nel 1644. presso il Frambotto.
Si tratta di un prodotto ancora acerbo, anche se non spregevole, soprattutto in ragione di pubblicazione (1657, presso Matteo Cadorin in Padova) intercorre uno spazio di tempo di almeno tre anni in cui la tragedia su ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] Dopo sette anni di accanito lavoro, il motore a V fu prodotto in serie nel 1922 con la Trikappa, una potente 8 cilindri definita un'utilitaria nel senso attuale, riusciva tuttavia ad ampliare gli spazi di mercato per la casa torinese e, con poco meno ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] della celebre istituzione, fino a dare la maggior parte dello spazio alle vicende toscane, dal drammatico episodio di Galileo a Curiosamente, accanto al titolo da lui sempre ambito e prodotto su tutti i frontespizi di "accademico apatista", in quest ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] . Ognuna di queste sfere percorrerà, in un dato tempo, lo spazio percorso da g. Il Galilei avrebbe poi fatto l'esempio analogo quelle grandezze, scalari o vettoriali, che si definiscono dal prodotto di un'altra grandezza per una distanza.
A volerne ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] e al gioco, alla ricchezza e al potere, è il prodotto di un linguaggio che si determina come possibilità assoluta, come è innamorato", ove il numero delle persone e lo stesso spazio scenico in cui si compongono le varie figure vengono condizionati ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...