Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] diventa per I. Kant o. fenomenico, prodotto dall’interazione tra categorie e intuizioni sensibili, o possono essere punti-o. prende il nome di spazio-oggetti del sistema, in contrapposizione a spazio-immagini.
Linguistica
S’intende per o. dell’ ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] variate sostanzialmente le unità di misura usate per lo spazio e quindi per l’architettura e le altre Le proprietà fondamentali delle p. sono: a) proprietà caratteristica: il prodotto dei medi è uguale al prodotto degli estremi: ad = bc. Se a, b, c, ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] sviluppo economico, di cui promuove l’adeguamento degli effetti sullo spazio fisico ai principi di sostenibilità, di equità e di a budget, qualità, gestione del personale), natura del prodotto (in ambiente pluriprodotto la p. ha maggiore rilevanza ed ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] di valori estetici in ogni tipo di prodotto, dalla carta da parati al gioiello, , è la prima espressione architettonica del nuovo stile nella quale funzione, struttura, spazio e decorazione sono espressi in una unità totale; insieme a Horta, H. ...
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Pseudonimo del writer ed artista statunitense Lenny McGurr (n. New York 1955). Formatosi nell’ambiente dell’era pioneristica del graffiti-writing è autore, in una fase successiva, del sovvertimento della [...] i motivi figurati più riconoscibili. Spesso accostate a Kandinsky, le opere di F. sono in realtà il prodotto dell’istintiva ricerca di uno spazio creativo proprio. La novità e l’originalità della ricerca proposta da F. non mancano di portarlo sul ...
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Forma d’arte che impiega il movimento, reale o virtuale, come mezzo di espressione, e si pone in antitesi a ogni concezione dell’oggetto artistico come forma statica. Si avvale sia del moto originato da [...] (H. Bergson), mentre è recepita l’importanza che il movimento assume nella scienza e nella tecnica come prodotto dalla correlazione allo spazio del tempo, la scoperta cioè del tempo come quarta dimensione della realtà. Da tali premesse deriva lo ...
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In senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] in scena di una ‘azione’ programmata, entro uno spazio non necessariamente istituzionale, di solito alla presenza di un regola della conservazione e dell’eventuale commercializzazione del prodotto. Tipico esempio di fusione di più linguaggi artistici ...
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Architetto tedesco (Lockwitz, Sassonia, 1922 - Stoccarda 2010). Ha prodotto numerosissime opere, in particolare legate all'edilizia sociale, sperimentando l'uso di tutte le tecnologie e traendone stimolo [...] più pubblicata, in cui B. ha fornito forme moderne di paesaggismo urbano a grande scala con una concezione innovativa dello spazio per le attività sportive.
Vita e opere
Dal 1967 al 1987 prof. presso il politecnico di Darmstadt. Membro dell'Akademie ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] l'industria del caseificio, che insieme con i boschi dà i prodotti di più alto rendimento; le colture dei cereali, patate, fagioli, limitano la pianura veneta dal Garda al Brenta. Questo spazio tra le catene displuviali alpine e le Prealpi, che ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] e Antenne 2 che mandano in onda un programma mensile sulla videoarte, prodotto e realizzato da C. Ikam e J.-P. Fargier), in artista che ha la facoltà di variare le forme in uno spazio-tempo senza limiti ma anche di fermarle, selezionarle e fissarle ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...