MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] -1965, poichè in quel contesto mancava per lei lo spazio di crescita verso il ruolo di primadonna.
Un nuovo sono rintracciabili in: 1954-1994, teatro da Trieste: gli spettacoli prodotti dallo Stabile di prosa in quaranta stagioni, a cura di G ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] impressione che la poetica della cosiddetta avanguardia postweberniana avesse prodotto una forma di neo-accademismo non meno nocivo dell responsabile per le attività musicali. Ma lo spazio per poter incidere concretamente sulla politica musicale ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] teatro dalla prospettiva dei consumatori, guardando al solo prodotto-spettacolo (ivi, pp. 58, 63). Occorreva 2, pp. 43-60; R. M. Molinari, Oltre il dramma. L’attore nello spazio del dramaturg, in Prove di drammaturgia, XVI (2010), 1, pp. 51-57; L ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] valorizzazione degli Istituti d’arte e mestieri e dei prodotti dell’arte industriale, cui collegare, rinnovandole, le Accademie Valeri; così come, in precedenza, nel Corriere aveva dato spazio a Paolo Monelli, Dino Buzzati, Orio Vergani.
Negli anni ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] che insisteranno sulla sua proponibilità unicamente come prodotto di evasione e di diseducazione del pubblico. la nascente potenza dei teatri stabili pareva divorare sempre più lo spazio delle compagnie di giro ed essi, con poche altre formazioni ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] impressione – fondatissima – di proiettarsi in un’orizzontalità spazio-temporale tesa a proporre strabilianti cambi di scena e conclusione si attaglia anche all’ultimo vero best seller prodotto da Bevilacqua, I sensi incantati (Milano 1991, ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] fino al 1987, per una serie di complementi d’arredo prodotti da Zanotta, con molteplici accessori e funzioni. Nel progetto Driade, Flos, De Padova e Cassina. Qui egli giocò con lo spazio e la luce nella messa in scena di oggetti, dagli stand per B ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] documentario sul quale è condotta la ricerca, e che occupa grande spazio nell'opera del D., anche se l'impianto teorico e storico com'è strettamente al metodo storico, rappresenta il migliore prodotto del genere uscito dalla scuola storica, ed è ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] una vasta serie di lampade, la maggior parte delle quali prodotte dall’azienda Oluce. Con sistematica semplicità, sulla scia delle precedenti esperienze, egli spaziò dalla semisfera della lampada a sospensione Sonora (1974), delle dimensioni ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] lo scritto Per una pittura organica, che definiva il quadro come spazio di libertà, in cui l'essenziale è "monadizzato" e le rituale e banale, sacro e materiale, confondendo arte, vita e prodotto.
Nel gennaio 1961 il M. iniziò a firmare il corpo di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...