MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] azienda, Marchionne non si sarebbe sempre concentrato sull’innovazione del prodotto ma, più spesso, sul costo e sull’organizzazione, mentre ridimensionava drasticamente gli spazi negoziali e alcuni diritti dei lavoratori (Preziosi, 2018).
La FIAT ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] del tempo (per la quale la recita restava pur sempre il prodotto di una cerchia di gentiluomini dilettanti), a Venezia il gusto per l'artificiosa dilatazione dei monologhi, invade gran parte dello spazio scenico e diviene il perno motore dell'azione. ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] -formale, mentre tende ad attenuarsi lo spazio dedicato all'indagine sul momento storico generale 'A. sostenne che il codice napoleonico deve considerarsi non già come prodotto di un particolare momento storico, frutto degli interessi di una singola ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] moderna, ma coerentemente mirati alla spiegazione del prodotto artistico. In questa prima fase, il suo l'evento artistico, indagato nelle sue connessioni storiche, rivela in quale spazio sociale si sia formato, fino a raggiungere l'esempiarità di un ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] la luce i racconti poi raccolti in volume come Storie dello spazio profondo (Roma 1972). Bonvi realizzò sette episodi, di cui popolare, il fumetto iniziò a generare un’ampia gamma di prodotti derivati d’ogni genere: dai diari scolastici a un gioco ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] utilità pratica), in nome della rigorosa individualità del prodotto artistico; una nozione di critica come attività che poesia, anche la più oggettiva, vi sia un "certo fluido spazio che ogni lettore riempie a suo modo, soprattutto con ricordi d' ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] settembre 1643) riguardavano la «forza della percossa», ossia l’effetto prodotto dall’urto di un corpo in caduta su un corpo immobile. di Galileo sulla quadratura della curva cicloidale (lo spazio cicloidale è pari al triplo dell’area del cerchio ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] seconda storia, laddove la prima s’impone come un prodotto di squisita capacità verbale che investe il solo oggetto possibile moltitudine de’ gonfaloni crescere, ed innanzi scemare i suoi spazii... Egli è sì grandissimo il numero della gente, che io ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Piccolo. I risultati raggiunti, la fama mondiale di cui quello spazio scenico si pregiò, furono anche i frutti concreti di un a quanti fossero stati lontani dal teatro, di offrire un prodotto di alto valore artistico a un buon prezzo.
Fin dai primi ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] cioè il vero esistente in sé e fuori del tempo e dello spazio" (I, [1862], 2, p. 445). Anche nella recensione "l'intrinseca razionalità" delle "utopie socialiste", intese come "prodotto dello spirito determinato a foggiarle dall'ambiente in cui si ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...