SBARAGLIA, Giovanni Girolamo
Marco Bresadola
– Nacque a Bologna il 28 ottobre 1641 da Girolamo, appartenente a un’antica famiglia bolognese, e da Bartolomea Giuliani.
Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] insegnamenti degli antichi e soprattutto non avevano prodotto alcun miglioramento nella cura delle malattie. La , oppure sulla composizione delle piante, che pure tanto spazio avevano nelle opere degli anatomisti moderni. Secondo Sbaraglia, queste ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] alla filosofia morale classica, da Aristotele a Seneca; grande spazio viene riservato anche a Valerio Massimo. La parte dedicata di saturazione di una tradizione scolastica che aveva prodotto commenti sempre più particolareggiati. La notevole fortuna ...
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TAGLIAFERRI, Giuseppe Luigi.
Simone Bianchi
– Nacque a Luco di Mugello (frazione di Borgo S. Lorenzo, Firenze) il 14 novembre 1924, primogenito di Amedeo, bottaio e carpentiere, e di Marianna Sterpos.
A [...] strato, il rumore atmosferico in banda VLF, prodotto dall’attività temporalesca, subisce un brusco aumento ( quello di dedurre le variazioni dello spettro X, osservabili solo dallo spazio, dalle misure in banda VLF accessibili da Terra (v., per ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] la sua attività di studioso e docente il G. spaziò in diversi ambiti disciplinari, dalle metodologie d'analisi d'impronta nozioni di "perdita del referente" e di "eclissi del senso", prodotte dal pensiero postmoderno, il G. riesamina lo stato e le ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] susseguirsi di piani, ma senza gerarchie, come fluttuassero in uno spazio dilatato.
Sul retro, al centro, compare la data e manufatto a dignità d'arte. Quello stesso anno venne prodotto un piatto raffigurante Venere e Vulcano, perduto nella seconda ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] Consolazione nella cappella Gormaz in S. Giovenale, tipico prodotto di bottega, una delle infinite repliche della copia antoniazzesca decisivo, specie per la resa delle prospettive e dello spazio, fu quello di Benozzo Gozzoli che a Viterbo lavorò ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...