MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] il forno elettrico sia per il cosiddetto «bello», il prodotto decorato e verniciato, sia per il «biscotto»; la novità incessantemente, sempre più interessato alla ceramica quale «presenza» nello spazio; nel 1939-40 allestì a Napoli, su bozzetto di ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] realizzate almeno da tre artefici diversi; e il G. avrebbe prodotto i cinque soggetti più dinamici.
L'anno seguente, o intorno che ha eliminato le aggiunte barocche, è un semplice spazio di tipo gotico, identico alla cappella di sinistra voluta ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] fino alla chiusura nel 1921. Si trattava di uno spazio progettato per una rapida circuitazione di esposizioni, incontri, letture il Théâtre de la pantomime futuriste, ideato e prodotto da Prampolini e Maria Ricotti assemblando spettacoli futuristi ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] , Lombardia asburgica e Canton Ticino, lo spazio politico e culturale italiano primo ottocentesco maggiormente modesta fortuna e dal suo lavoro era esso stesso un prodotto progressivo per adattarsi ai quadri mutevoli del progresso della nazione ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] nel 1737, della dinastia granducale degli Asburgo-Lorena aveva prodotto un’atmosfera e una legislazione meno ostili agli ebrei), un mucchio di rovine «lo splendido edifizio realizzato nello spazio di oltre tre secoli dalla fede, dalla liberalità e ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] stesso E. si era fino ad allora opposto) e dal notevole spazio accordato alle teorie e alle tecniche eugenetiche allora molto in uso nella mente dell'autore il quadro della genetica prodotto dalla fusione del mendelismo con la teoria cromosomica, ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] Besozzi. La collaborazione più importante, che gli procurò uno spazio nella storia della fotografia, ebbe luogo in occasione dell pubblica vi fu l’analfabetismo degli italiani, prodotto anche dall’altissima dispersione scolastica a cui venivano ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] posizione costituzionale della signoria. Ma viene dato molto spazio alla topografia, le chiese e le loro reliquie tutte le sue parti, che non si deve assolutamente considerare il prodotto patologico di una mente malata. Il C. si serve spesso di ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] ), che è dei suoi più caratteristici, anche se appare ormai come il prodotto fuori tempo di un clima diffuso, e non solo in Italia, prima difendendo attraverso la consapevolezza dei limiti della scienza uno spazio, non solo per il mistero, ma per "un ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] al di sopra della terra, come sollevata in spazi arcani: gli spazi della tragedia" (Rondi).
Partecipò poi a svariati film sacerdotessa Ramallo per il fantascientifico Dune di D. Lynch, prodotto dalla figlia Raffaella. Nel 1987, già malata di tumore ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...