CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] dinamicamente eppur naturalisticamente articolati entro uno spazio prospetticamente assestato ed agibile. Un del suo principe committente ed era in definitiva ancora un prodotto del più sensazionale mamerismo.
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] C. collaborò comunque proficuamente e incessantemente.
Il prodotto più originale della creatività del C., fu probabilmente tra problematiche di meccanica celeste, di fisica dello spazio, di ingegneria e tecnologia spaziali: nel 1976 presso ...
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BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] gli consentì di ricostruire le variazioni nel tempo e nello spazio del vulcanismo egeo e di collegare le rocce potassiche di dei Tauri e del Gran Veneziano e riconobbe che essa è un prodotto dei metamorfismo alpino, come già aveva sostenuto F. J. K. ...
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CUMIN, Gustavo
Cosimo Palagiano
Nacque a Trieste il 1° nov. 1896 da Giorgio e da Anna Guarini; cominciò gli studi superiori presso l'università di Vienna dove, in un solo semestre di permanenza, ebbe [...] Geopolitica, che si rifaceva in certa misura ai principi dello spazio vitale enunciati dal nazifascismo. Come il C. scrisse più presuntuosa posizione della geografia = scienza, che ha prodotto molti danni alla disciplina, era allora affermata dalla ...
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RAVIZZA, Giuseppe
Fabio Toscano
RAVIZZA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 19 marzo 1811 da Giovanni e da Rosa Cortesella.
Dopo essersi laureato in legge all’Università di Torino e avere intrapreso la [...] tasto corrispondeva uno spostamento del telaio per far spazio al carattere susseguente, e un campanello segnalava l Italia del tempo il contesto adatto alla sua trasformazione in prodotto industriale.
In età avanzata Ravizza dedicò molti sforzi anche ...
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ALLARA, Mario
*
Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] qui studiata al di là dei riferimenti ai precedenti storici, come prodotto di alcuni principi teorici fondamentali. Da questi - che l'A. considerato veniva abbreviata, di modo che ampio spazio poteva essere lasciato all'esame della dottrina e ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] deve il trattato De bono pacis, oggi ritenuto «il prodotto più originale della cultura meridionale del XII secolo» (Oldoni, 2003 in un sistema tripartito di grande originalità. In esso ampio spazio è dedicato al termine medio, la pace di Babilonia, la ...
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VALOBRA, Sansone
Antonio Buttiglione
Nacque a Fossano, in Piemonte, il 24 ottobre 1799, in una famiglia appartenente alla comunità ebraica locale. Il padre, Israel David Valobra, era un piccolo commerciante [...] fabbrica di fiammiferi a Pisa e commercializzò all’ingrosso il suo prodotto anche a Firenze, presso il negozio dei fratelli Sall al azioni miranti a garantire alla comunità israelitica uno spazio maggiore in città. In questa direzione si collocarono ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] Liouville, sulla limitata possibilità di trasformazioni conformi nello spazio.
Le sue pubblicazioni sono assai spesso ispirate dall' insiemi finiti diversi (ciò che è detto ora il prodotto cartesiano dei due insiemi), e presentando subito dopo l' ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] parte delle tele un'alterazione cromatica che ha prodotto un generale iscurimento. I dipinti in detta s. Giovanni in Patmos già attua l'immersione della figura in uno spazio atmosferico, di lume cortonesco, ciò che gli riuscirà assai meglio tra il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...