Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] ma è anche ciò che alimenta i sogni. In ogni caso, lo spazio del sogno non riesce sempre a gestire e a contenere i mostri di R.A. Hinde, Roma-Bari, Laterza, 1974.
C. Deschamps, Normale/anormale, in Enciclopedia, 9° vol., Torino, Einaudi, 1980, pp. ...
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Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] di ogni normatività categoriale sul bene e sul male, sul normale e sul patologico. Ciò determina diverse forme possibili nella struttura forte la reclusione della coppia entro uno spazio privato, con un'importante attenuazione di responsabilità ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] armonia tra madre e bambino, che garantisce l'evoluzione normale della psiche del futuro adulto. Alla base concettuale di l'essere umano si rapporta alla gravità, al tempo e allo spazio definiscono l'organizzazione di quest'ultimo in linee, piani e ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] intersezione e, rispettiv., lo spazio congiungente; (c) nell'algebra, nella teoria dei gruppi, a ogni gruppo G si possono associare vari r., per es., il r. dei sottogruppi di G o quello dei soli sottogruppi normali; in entrambi i casi l'intersezione ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] acustica su dS per l'area di dS per la componente normale a dS della velocità istantanea delle particelle del mezzo. ◆ a. ◆ [ALG] P. esterna di uno spazio vettoriale: in un'algebra di Grassmann definita su uno spazio vettoriale V, la r-esima p. di V ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] variabili, ecc.). Suscettibile di un'interpretazione geometrica nello spazio ordinario è soltanto l'i. doppio, relativo a una può arbitrariamente scomporre S per la componente di v secondo la normale n a ciascuno di detti elementi ed è il flusso del ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] del soggetto con l'espressione 'come se'.
Anche nel 'normale' si possono avere a volte sentimenti di depersonalizzazione, sempre . Nella derealizzazione è singolarmente compromessa l'esperienza dello spazio e del tempo vissuti, con lo svanire dei ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] elettrico). (c) Nella teoria dei gruppi compatti su uno spazio vettoriale, relativ. a un vettore v, è l' carica dello s., ε costante dielettrica assoluta del mezzo e n versore della normale allo s. (uscente dallo s. positivo). ◆ [MCF] Fenomeni di ...
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lamina
làmina [Lat. lamina "lama sottile"] [LSF] Corpo in cui l'estensione di una delle tre dimensioni è molto minore di quella delle altre due. ◆ [STF] [ASF] In antichi strumenti astronomici, e spec. [...] l. birifrangente (v. sopra); altrimenti, ed è il caso normale, si parla di l. rifrangente. L. del genere, di quello di trovare la superficie di area minima limitata nello spazio limitato da un dato contorno chiuso e può risolversi foggiando ...
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riferimento
riferiménto [Atto ed effetto del riferire, dal lat. referre, comp. di re- "di nuovo" e ferre "portare"] [LSF] (a) Istituzione di una relazione, di una connessione tra due o più fenomeni o [...] , ente di r.); per es., pressione di r. (usualmente quella atmosferica normale), temperatura di r., ecc. (c) Lo stesso che sistema di r. (per es., il moto di un corpo); precis., in un dato spazio (a 1, 2, ... dimensioni) è un insieme di elementi, ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...