Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] Europeo e rappresentare invece, se è molto elevato, un valore normale, segno di buona salute, per un nativo dell'altipiano andino o immediatamente dalla nostra esperienza vissuta e variano nello spazio (differenze culturali) e nel tempo (differenze ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] recuperato sotto forma di molecole anormali di RNA 36 S e 24 S. I normali intermediari tra il precursore 45 S e gli rRNA 28 S e 18 S polarità invertita, poiché il loro interno è omologo allo spazio extracellulare), si fondono con essa e poi si aprono ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] le mutazioni bar in Drosophila. Negli individui con visione cromatica normale, il gene PROTAN è sempre presente in singola dose, non esiste memoria storica.
Le frequenze geniche variano nello spazio e nel tempo. Per un meccanismo di natura statistica, ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] parte è associato all'organismo (e dunque alla materia e allo spazio), non è d'altra parte ad essi riconducibile: non è in analogia esistente tra i casi di coma profondo con tracciato normale e i dati sperimentali durante la fase di sonno paradossale ...
Leggi Tutto
Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] linfociti onnipotente, ma largamente sovradimensionata rispetto allo spazio reale del sistema immunitario, in favore di ceppo NZB con topi del ceppo NZW (New Zealand White), che normalmente sono sani. Altri ibridi dei topi NZB con ceppi sani di topi ...
Leggi Tutto
Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] e 20 m/s. Hanno proprietà lineari di integrazione nello spazio e rispondono in maniera tonica a uno stimolo stazionario (cellule questa tecnica il Rushton ha potuto dimostrare che ai normali adattamenti alla luce, a cui siamo esposti giornalmente, ...
Leggi Tutto
Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] cerebrale e dall'osservazione che l'insonnia viene sostituita, nel gatto, da un normale ciclo sonno-veglia se l'azione di blocco è aggirata con iniezione di 5 neuronici di scarica stereotipata che regolano, nello spazio e nel tempo, l'attività dei ...
Leggi Tutto
Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] chiamata metà ‛vegetativa', darà origine a una larva più o meno normale; la metà superiore, la metà ‛animale', dalla quale essenzialmente si sintesi e composizione di macromolecole, bene inquadrati nello spazio e nel tempo e che hanno come risultato ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] conto della realtà umana del malato, rinchiuso nello spazio preordinato dell'ospedale. In questo modo, assai di inquadrare la realtà umana 'patologica' separandola da quella 'normale', facendo degli ospedali non più luoghi di soccorso e di ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] ‟Portato dalle ali di due foglie di coca volai nello spazio di 77.438 parole una più splendida dell'altra. Preferisco O., Kline, N. S., Psychotropic drugs in the year 2000. Use by normal humans, Springfield, Ill., 1971.
Fielding, S., Effland, R. (a ...
Leggi Tutto
spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...