FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] decise con maggiore autonomia la nomina e il normale avvicendamento dei funzionari provinciali. Giustizieri e camerari costituirono e la deposizione dell'imperatore le correnti ostili ebbero poco spazio.
L'impegno in questa ampia opera di riforma del ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e di collegi (la creazione di collegi del tipo della Scuola normale superiore è vista "al fine di ricostituire, anche nel settore della cultura e della scienza giuridica; dette largo spazio alla polemica anticapitalistica, ma si preoccupò sempre - ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] descrizioni dei fusi neuro-muscolari (Annotazioni intorno alla struttura normale e patologica dei nervi volontari, in Archivio per le .
Le ricerche condotte dal G. in questi anni spaziarono su argomenti diversi, nella maggior parte dei quali lasciò ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] illuminare l'ambiente sociale e intellettuale, senza concedere spazio alle ideologie e tanto meno all'interpretazione marxista proprio reddito normale…, debbono pagare imposta in proporzione a quel reddito". L'imposta sul reddito normale è considerata ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di profonda insoddisfazione: il perdurare della peste impediva sia il normale ripristino dell'insegnamento, sia il rientro in città degli amici. nel 1808.
Fra gli scritti del F. grande spazio occupano le orazioni da lui pronunciate. Il notevole numero ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] fisica sperimentale; nessuno però dopo J. C. Maxwell ha spaziato universalmente come lui. L'influenza della sua attività, in sono stati in particolare i primi lavori di fisica ad essere firmati normalmente da più di tre autori (G. Holton, pp. 173 s.). ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] vuoto, in cui la cinepresa guarda il nulla, il puro e semplice spazio che però è un vuoto risonante di echi, di vite invisibili e passate mettere in evidenza elementi dell'immagine che il normale processo di sviluppo non basta a rivelare [...] ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] abolizione della risicoltura nella provincia di Teramo, facendo spazio al ruolo assunto a più riprese dai fratelli Delfico del collo del femore destro, che, malcurata, lo priverà del normale uso dell'arto e lo costringerà a lunghi periodi di cure ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] aprile a giugno, riservato agli allievi della Scuola normale superiore. Svolse però una intensa attività a sostegno grandi sconfitti del Risorgimento. Non solo il suo federalismo non trovò spazio - è da notare, del resto, che egli non si collegò ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] esecutivi dal 1567, quando Pio V creò questa congregazione.
Oltre alla normale amministrazione il D. costruì con Giacinto Barozzi un ponte sulla via Portuense Pietro, priva di "misura" nell'occupare lo spazio visivo di Roma con il suo sesto rialzato. ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...