FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] e l'Arcadia del Sannazaro, Firenze 1952. Tra i suoi maestri alla Normale ci furono L. Russo e G. Pasquali, a Firenze B. Migliorini innovatrice di geografia linguistica che copre un enorme spazio plurilingue, i cui materiali inediti si trovano presso ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] la sorveglianza sul confine asburgico costituivano la normale amministrazione, era invece più legata al momento "desiderare ed aver carissima l'amicizia di quella corona". Ampio lo spazio riservato al trattato di Madrid, per il ruolo sostenutovi dal G ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] quali la consueta tematica sacra comincia a fare spazio a soggetti tratti dalla mitologia ed a scene di Carl, Documenti ined. su Maso F. e la sua famiglia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XIII (1983), 2, pp. 507-544; M. Haines, La ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] suo mandato (1580), l'E. dedicò largo spazio all'aspetto economico, soffermandosi sulle capacità produttive dell'isola , esponendo i fatti come se si fosse trattato di un normale episodio bellico. Sembrava ignaro - o tale voleva apparire - della ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] G. Levi, direttore dell'Istituto di anatomia umana normale, sotto la cui guida svolse alcune ricerche di tecnica di utilizzazione operatoria di una fascia prevertebrale (Lo spazio prevertebrale retromediastinico [nota 2ª], in Minerva chirurgica, ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] dell'abside con stalli e dossali, recinge su due lati lo spazio dell'altare a ciborio, spartendo il transetto in tre zone, scrive l'autore, dei "riporti" e dei "tagli", così normale e diffusa nella tecnica urbanistica del sec. XIX. Il progetto del ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] Tra convalescenze e ricadute la M. frequentò le magistrali alla scuola normale femminile Atto Vannucci di Pistoia. Leggeva G. D'Annunzio, ordinato di sequenze che si distendono dentro un loro spazio naturale, ma lo costringe a scorrere in una doppia ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] cui sarà sempre l'entrata di un elemento che interrompe lo svolgimento normale dei fatti a creare la sorpresa, la 'macchia', l'anti percorso da figure con la coscienza sporca, in uno spazio esteriore che sembra un set, in un paesaggio che nasconde ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] nei quali la sua azione politica fu limitata alla normale attività in Senato o a funzioni di carattere puramente Venne il 14 maggio, e ad Agnadello la potenza veneziana crollò nello spazio di poche ore; il C. si rinchiuse nel castello di Cremona ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] allogato in uno stesso edificio insieme con quelli di anatomia umana normale e di anatomia patologica, apparve subito al L. una sede in breve a ottenerne un ampliamento, raddoppiando lo spazio disponibile, a creare una sezione didattica provvista di ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...