In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] unità protette da truppe di copertura, distaccate per uno spazio variabile dal grosso dell’esercito. Quest’ultimo, al quando l’apparecchio di presa lo consente) e proiettando in senso normale: si può ottenere l’effetto grottesco di un cavaliere che, ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] nel sistema periodico. Nell'ambito di questa concezione era considerata "normale" la situazione di una molecola con un numero pari di elettroni legami tra atomi secondo direzioni privilegiate nello spazio. Un'altra caratteristica molto feconda del ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] grande carta della Laguna con salti nel tempo e nello spazio; Bestiario veneto (1998) e Bestiario italiano (1999), M.T. Giordana, La pelle dell'orso (2016) e Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE ...
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Matematico (Beaune 1746 - Parigi 1818). Studiò nella scuola militare di Mézières, dove fu poi (1768-80) prof. di matematica. In questo periodo elaborò un metodo razionale per la rappresentazione grafica [...] delle figure dello spazio perfezionando i procedimenti empirici di rappresentazione fino allora usati, per es., pubblica. Dopo il 5 termidoro, tornò all'insegnamento nell'École normale e nell'École polytechnique, che egli più d'ogni altro aveva ...
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Critico letterario e saggista francese (n. Parigi 1930 - m. 2018); prof. all'École normale supérieure di Parigi. Allievo di R. Barthes, è stato esponente di spicco della cosiddetta "nouvelle critique", [...] la quale ha cercato di indagare i meccanismi di produzione di un testo romanzesco, seguendo le tracce di tempo, spazio ed enunciazione (Figures III, 1972; trad. it. Figure III. Discorso del racconto, 1976). Tra le altre opere: Mimologiques (1976 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] prostituite, geni, anarchici e profeti.
Il tema della prostituta trova spazio in un’opera scritta a quattro mani con Guglielmo Ferrero, La donna delinquente, la prostituta e la donna normale (1894). Per Lombroso (ma l’idea aveva non pochi sostenitori ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] che offre la rosa al Bambino.
Tutto intorno è uno spazio romano. Il fregio d’acanto che corre sull’architrave ripete prima di tutto suscitando l’illusione che l’uovo – normalmente posto sopra gli altari – sia perpendicolare alla Vergine, quindi ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] soggiorno a Costantinopoli: qui G., oltre alla normale attività diplomatica e sociale (le lettere del Registrum Le omelie furono pronunciate probabilmente a ritmo rapido, forse addirittura nello spazio di un solo mese, alla fine del 593, anche se un ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] soggiorno a Costantinopoli: qui G., oltre alla normale attività diplomatica e sociale, sostenne un impegnativo ).
Le omelie furono pronunciate probabilmente a ritmo rapido, forse addirittura nello spazio di un solo mese, alla fine del 593, anche se un ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] . Che nella teoria psicanalitica si sia fatto spazio il concetto di una "sessualità allargata coincidente II, 3, pp. 1-86.
Hesnard, A.L.M., Manuel de sexologie normale et pathologique, Paris 1951.
Horkheimer, M. e altri, Studien über Autorität und ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...