Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , riuscendo non soltanto a mettere in equilibrio blocchi lunghi più del normale (composti ciascuno da tre triglifi e due metope) sopra le due della cupola, conferiscono all’insieme un senso di spazio e di luce, che era stato ulteriormente ravvivato ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...]
L'argilla dei vasi è color cuoio e la superficie è normalmente non ingubbiata. La pittura fatta in argilla diluita con pennello, tale veemenza che le sue figure sembrano troppo grandi per lo spazio che occupano e, forse un po' più tardi, il Pittore ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] vocazione, Giovanni era riuscito a crearsi un certo spazio da "pittore ufficiale", inserendosi - con questa riportata in E. Spalletti, Per Antonio Ciseri, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, V ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] una sostanziale separazione tra strutture permanenti (assai poche) e strutture provvisorie, alle quali erano sufficienti ampi spazi o, in via temporanea, piazze normalmente destinate anche ad altri usi.Un'idea precisa per Pavia nel sec. 14° la offre ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] La percentuale di ricette di compilazione è ridotta, lasciando spazio a osservazioni personali, che sono il maggior pregio del di rado in latino, dato che la prassi normale faceva parte di un sapere trasmesso oralmente.Parallelamente correva ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] primo insediamento deve aver occupato, all'incirca, lo spazio riservato nel Medioevo al castro fridericiano: dalla zona del della foce del fiume Gela. La sua posizione dominante il normale approdo di G. arcaica ha portato alla fondazione di un ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] . Domenico di Perugia, e la costruzione prospettica dello spazio rivelano un artista al quale non sono sfuggite le Un libro antico della sagrestia di S. Ambrogio, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, VI [1976], p. 105).
Dove G. abbia ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] la ripetizione della scritta luminosa sulla parete delimitante lo spazio circolare conferiva effetti di grande suggestione.
Ancora nel 1932 Congressi, da collocarsi all'estremità di un asse viario normale alla via Imperiale (l'attuale via C. Colombo) ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] architettonico del loro ritiro. In una percezione dello spazio connotata di valori morali, i laici sono raffigurati nel Camposanto di Pisa e la committenza domenicana), Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. III, 18, 1988, pp. 1557 ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] l'uso delle vòlte e della cupola alle chiese di culto normale, e di sviluppare dalla basilica a tetto la chiesa di a Ravenna, a Roma, a Parenzo. La nuova concezione dello spazio ha un simbolo evidente nell'astratto sfondo d'oro delle raffigurazioni ( ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...