FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] mentre per il figlio di un mercante toscano sarebbe stato normale cominciare gli studi di aritmetica commerciale in una scuola d proscenio, acutamente creata per suggerire le proiezioni laterali dello spazio dietro la cornice su tutti e due i lati. ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] abilmente usato è il legno. Oltre che per normali usi domestici, esso è impiegato in mobili di raffinata ; la composizione non è legata a schemi di rendimento di uno spazio diviso rigidamente in registri; le figure cominciano a disporsi l'una dietro ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] quale si erano prodotte e del quale si nutrivano. Era normale, quindi, che il ‛rivoluzionarismo' restasse meramente verbale. una sorta di atemporalità. Da qui alla creazione di un nuovo spazio non c'era che un passo e Giacometti doveva compierlo col ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] , ma le proprie immagini della grande divinità del luogo. È normale infatti per i Greci dare agli dèi gli aspetti più alti Spina con Ganimede (v. vol. vi, fig. 29). L'ampio spazio del tondo interno s'articola in un nodo di membra scattanti, nitide e ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] , sicché il rapporto arte-società avveniva nel normale circuito della produzione e del consumo, tale plastique. De la renaissance au cubisme, Lyon 1956 (tr. it.: Lo spazio figurativo dal rinascimento al cubismo, Torino 1957).
Gombrich, E. H., ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] clima locale non richiedono manutenzione, garantiscono l’isolamento degli spazi sottostanti, mentre le sue ondulazioni, con l’aiuto creatore di sogni), distribuito con successo nel normale circuito commerciale cinematografico – non ha attualmente ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] di ciò sarà ora chiara. L'altro e più libero concetto di spazio, in cui non si può disconoscere il retaggio pre-greco dalla Età V secolo. Innovazione sostanziale nella pianta è l'intercolumnio normale, che da ora in poi sarà obbligatorio. Risulta ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] nel 179 il t. presso il tempio di Apollo fosse soltanto uno spazio senza ordine davanti alla scena; e per parecchio tempo forse i sono anche praticati sotto la cavea sia in senso normale ad essa, in corrispondenza delle scalette che dividono i ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] di marcata ispirazione virgiliana e ovidiana, nei quali trova spazio un'ampia e diversificata gamma di temi e motivi portico della cattedrale di Sessa Aurunca, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] delle prerogative del vescovo che la guida e dove trovano spazio e celebrazione i momenti più significativi del calendario liturgico.
Già alla situazione più diffusa e in questo senso “normale” autorizza l’ipotesi di un trasferimento precoce dell’ ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...