L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Pompei, che presentava un'inversione nella normale successione atrio-peristilio. Il termine villa De Albentiis, La casa dei Romani, Milano 1990; P. Gros, L'organizzazione dello spazio pubblico e privato, in G. Clemente - F. Coarelli - E. Gabba (edd ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] delle città mondiali. L'idea è che nello spazio transnazionale dell'economia globalizzata si formi una rete di nero e l'economia informale superare come fatturato l'economia normale (v. Häussermann e Siebel, 1993). Immigrazione, terziarizzazione ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] di mattoni, di tela o di ghiaccio), uno spazio sufficiente per dormire e uno spazio per cucinare. E poi una casa ha bisogno si fa per cercarla, sistemarla e proteggerla dai pericoli, è normale che sentiamo la casa come qualcosa che ci appartiene e che ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , riuscendo non soltanto a mettere in equilibrio blocchi lunghi più del normale (composti ciascuno da tre triglifi e due metope) sopra le due della cupola, conferiscono all’insieme un senso di spazio e di luce, che era stato ulteriormente ravvivato ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] mascherare l'accordo tra dentellatura e zona di copertura.
La forma normale della trabeazione attico-ionica propagata da Hermogenes, con un f. pianta del Partenone, dato che le ali, cioè lo spazio tra il colonnato e i muri laterali della cella, sono ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] di una corona di robuste assi di legno. Ma il t. normale, nell'architettura monumentale egiziana è la terrazza piana, formata di travi necessariamente verso l'esterno, anzi, secondo la disponibilità di spazio, anche in cortili interni o in atri. Per ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] Quadro generale dell'edilizia mendicante in Italia, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli Ordini chiesa di Santa Maria Novella a Firenze, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. IV ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...